Ancora in top 3. Arrivano buonissime notizie da Abu Dhabi, località degli Emirati Arabi Uniti che sta ospitando questo fine settimana l’ultima tappa del circuito ISU Junior Grand Prix 2025-2026 di pattinaggio di figura. Nella danza sul ghiaccio infatti Zoe Bianchi-Daniel Basile hanno ottenuto la terza posizione nella rhythm dance, dimostrandosi in lotta per raccogliere un altro piazzamento sul podio dopo già raccolto in quel di Baku (dove strapparono la seconda posizione).
Nello specifico gli azzurri hanno guadagnato livello 2 e livello 3 nel pattern obbligato, per poi ricevere livello 2-3 nella serie di twizzles, livello 2 nella serie di passi sulla midline e livello 4 sul sollevamento rotazionale, strappando in ogni elemento un grado di esecuzione pulito che ha consentito loro di segnare 56.64 (30.86, 25.78).
Sopra quota 60 invece gli statunitensi Hana Maria Aboian-Daniil Veselukhin, dominatori assoluti con 66.70 (37.00, 29.70) precedendo i transalpini Dania Mouaden-Theo Bigot, secondi con 62.21 (34.11, 28.10). Da segnalare poi la decima piazza di Martina Lavazza-Raphael Raymond Meunier con 43.63 (24.02, 20.61).
Nella prova femminile la solita imbattibile Mao Shimada ha ottenuto il suo undicesimo successo consecutivo nel circuito (supremazia totale per lei che non ha mai perso una gara in campo internazionale da inizio quadriennio, complice anche l’innalzamento dell’età per la categoria Senior fortemente voluto dall’ISU), giganteggiando in lungo e in largo anche nel lungo scollinando oltre la quota dei 200 punti.
Performance di alto profilo per la nipponica, abile a riprendersi da un errore nel triplo flip iniziale (degradato) snocciolando altri sette tripli tra cui un axel arrivando comodamente a quota 135.99 (75.62, 60.37) per 201.17 tenendo a debita distanza l’australiana Hana Bath, brava ad ottenere il posto d’onore con 129.74 (73.67, 56.07) per 192.72 superando in colata l’israeliana Sophia Shifrin, seconda nello short e terza nella classifica finale con 118.65 (62.87, 55.78) per 181.90. Aggiunge un altro importante tassello di crescita infine Amanda Ghezzo che, nella fattispecie, ha chiuso la gara al sedicesimo posto con 87.70 (42.42, 46.28) per 140.05 perdendo terreno a causa di un segmento lungo viziato da alcune sbavature.
CLASSIFICA RHYTHM DANCE JUNIOR DANZA SUL GHIACCIO
CLASSIFICA FINALE JUNIOR INDIVIDUALE FEMMINILE