Pattinaggio Artistico a rotelle
Pattinaggio artistico a rotelle: Chimetto e Gelao in top 5 ai Mondiali. Sasso-Altieri Degrassi avanti nella style
Una bella risposta. Non è arrivato il podio, ma rimane una grande prestazione per Alex Chimetto e Danilo Gelao, rispettivamente piazzatisi al quarto ed al quinto posto nella gara maschile dei Campionati Mondiali 2025 di pattinaggio artistico a rotelle, rassegna in fase di svolgimento in Cina, precisamente a Pechino. Davvero bravi gli azzurri che, in un segmento più lungo contrassegnato da tanti errori da parte di molti agenti impegnati (top 3 compresa), si sono ben distinti mettendo sul piatto buona personalità, avvicinandosi sensibilmente al podio.
Gelao nello specifico si è tolto la soddisfazione di realizzare il terzo libero confezionando un free di pregevole fattura atterrando sette tripli e un doppio axel arrivando così a 141.63 (90.65, 50.98) per 218.10, due punti in meno di Chimetto, anche lui molto bravo ad eseguire un programma di grande consistenza e valore, come dimostra lo score di 141.10 (89.69, 51.41) per 220.10.
Non particolarmente pirotecnica la situazione al vertice con la gara praticamente già definita nel corto. A trionfare con un libero non poco falloso è stato comunque l’iberico Hector Diez Severino, il quale ha chiuso i conti con 145.42 (93.22, 54.20) per 243.44 davanti al compagno di squadra Arnau Perez Montero, secondo con il miglior libero giudicato 145.82 (91.69, 54.13) per 243.44. Il paracadute del corto ha inoltre letteralmente salvato il lusitano Diogo Craveiro, quarto con 140.72 (87.84, 52.88, quinto libero) per 223.39. Da menzionare poi quanto fatto da Mirko Mazzo, al quale va dato merito di aver chiuso in top 10 centrando proprio la decima moneta con 109.26 (75.13, 36.13) per 173.21.
Splendida doppietta invece nelle coppie di danza. Dopo la style dance infatti a guidare le operazioni sono i grandi favoriti del lotto Roberta Sasso-Gherardo Altieri Degrassi, saldamente leader con il punteggio di 68.25 (34.25, 34.00), maturato grazie ad un QOE elevato in tutti e quattro elementi, chiamati con il massimo del livello fatta eccezione per la sequenza di passi non in presa (livello 3), comunque premiata con un plebiscito di +2 e +3, stessa cosa accaduta anche nel sollevamento rotazionale. Cinque +2 ed un +1 invece nella one footwork partner, assegnazione speculare al disegno di Italian Foxtrot.
Concreta e qualitativa poi la performance di Caterina Artoni-Raoul Allegranti, secondi con 66.05 (33.68, 33.27) con un ruolino di marcia pressoché identico rispetto ai connazionali, ma valutato leggermente inferiore a livello di qualità di esecuzione e di components. Ottimo impatto nel mondo dei grandi infine per i colombiani Jeshua Folleco-Maria Munoz, terzi con 62.60 (33.35, 29.25) perdendo terreno solo nel pattern, chiamato di livello 3 con un QOE non particolarmente elevato. Ai piedi del podio inoltre Ilaria Golluscio-Samuele Stasi con 54.69 (28.38, 27.31) con due elementi di livello 4 (sollevamento rotazionale e one partner footwork sequence), uno di livello 3 (sequenza non in presa) e uno di livello 2 (pattern).
Nella danza Junior primo posto netto per i nostri Maria Claudia Parziale-Matteo Di Nunzio, abili ad imporsi in entrambi i punteggi pattinando una style da 54.52 (28.58, 25.94), tre lunghezze in più degli iberici Lucia Camarillo-Joan Tardi Marco, secondi con 51.28 (26.47, 24.81), davanti alla seconda coppia azzurra formata da Carlotta Bruzzi-Alessandro Grossi, i quali hanno dovuto cedere il passo agli attuali secondi della classe per la differenza nelle components, fermando la loro corsa a quota 49.95 (26.70, 23.25).
