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Tennis

Lorenzo Musetti e Simone Tartarini discutono a Shanghai: cosa è successo nel match contro Auger-Aliassime

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Lorenzo Musetti
Lorenzo Musetti / IPA Sport

Non è stata la partita che Lorenzo Musetti voleva ieri a Shanghai. Negli ottavi di finale del Masters1000 cinese, il toscano è stato nettamente sconfitto dal canadese Felix Auger-Aliassime col punteggio di 6-4 6-2. Una partita che ha confermato l’ottimo stato di forma del canadese, reduce dall’ottimo percorso affrontato agli US Open, dove ha raggiunto le semifinali, impegnando non poco Jannik Sinner.

Un rendimento alto al servizio e un’ottima solidità da fondo sono state le armi che Auger-Aliassime ha messo nella sfida. Un incontro importante in ottica qualificazione alle ATP Finals, dal momento che il nordamericano potrebbe avere l’opportunità di scavalcare Musetti nella Race, attualmente all’ottavo e all’ultimo posto per la qualificazione al Master di Torino.

Il toscano, di contro, non ha espresso il proprio miglior tennis e non ha avuto l’atteggiamento corretto contro un giocatore di questo calibro. Grande nervosismo e poca continuità nel suo tennis hanno favorito il suo avversario. A questo proposito, è stato emblematico uno scambio dialettico tra il tennista italiano e il suo coach, Simone Tartarini, nel settimo game del secondo set.

Annullata una palla break nel proprio turno al servizio, Tartarini ha cercato di stimolare il suo giocatore: “Dai forza, gioca ogni punto e non ti lamentare continuamente!“. A questa affermazione, Lorenzo ha risposto: “Non ci riesco!“. E l’allenatore italiano ha aggiunto: “Allora, dagli subito la mano“. Un contrasto che evidenzia quanto il mood del 23enne tricolore non fosse quello giusto, a prescindere dalle difficoltà tecniche che il confronto con Auger-Aliassime proponeva.

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