Seguici su
LEGGI OA SPORT SENZA PUBBLICITÀ
ABBONATI

GP IndonesiaMotoGP

Francesco Bagnaia: “Non ho mai dubitato del mio potenziale, ho dovuto aspettare fino ai test di Misano…”

Pubblicato

il

Francesco Bagnaia
Bagnaia / LaPresse

Francesco Bagnaia va a caccia di conferme dopo lo splendido weekend di Motegi (Giappone). Nel fine settimana che ha incoronato il suo compagno di squadra in Ducati ufficiale Marc Marquez, Pecco vuole dare continuità a quanto di buono messo in mostra in terra nipponica.

La conquista della pole position e le affermazioni nella Sprint e nel GP hanno finalmente dato un po’ di respiro al piemontese, in una stagione di tormenti. Senza avere troppo tempo di starci a pensare, si torna in sella per l’appuntamento di Mandalika (Indonesia) e Bagnaia è pronto alla sfida.

Penso di poter proseguire sulla strada del Giappone, questa pista non è mai stata semplice per me e dovrò cercare di adattarmi, ho già parlato con la squadra per il setup. Non mi dispiace comunque come tracciato, vediamo se saremo competitivi da subito“, ha dichiarato in conferenza stampa il pilota italiano della Rossa.

Conosco il mio potenziale, sapevo che sarei tornato competitivo una volta tornato a guidare come ero abituato a fare. Ho dovuto aspettare fino ai test di Misano per provare qualcosa di diverso sulla moto e da lì sono tornato a guidare come sapevo. Se ho provato la moto di Morbidelli? Non te lo confermo, ma il feeling è arrivato da qualcosa che avevo provato in passato“, ha precisato Pecco.

È cambiata la fiducia, so che il mio pacchetto mi può dare di più in termini di performance. Non vedo l’ora di iniziare forte, partiremo con la stessa moto di Motegi e vedremo cosa riusciremo a fare. In passato abbiamo dovuto sistemare problemi, ora non dovrebbe essere più così. Il massimo che posso fare è cercare di ottenere il 2° posto, Alex finora ha fatto un gran lavoro, 66 punti sono tanti, ma cercherò di fare il massimo per colmarli“, ha sottolineato Bagnaia in relazione all’obiettivo secondo posto in campionato.

Al centauro di Chivasso è stato chiesto anche di quel fumo fuoriuscito dalla sua moto a nove giri dalla conclusione della gara domenicale in Giappone: “Il motore mi hanno detto che è a posto, c’era un piccolo filtro che non stava funzionando, ma la situazione era sicura. Per fortuna ho concluso la gara senza penalità“.