Calcio
Buona la prima per la Juventus nella Champions League femminile: una doppietta di Salvai ribalta il Benfica
Buona la prima per la Juventus nella fase a girone unico della Champions League 2025-2026 di calcio femminile. La Vecchia Signora si è imposta 2-1 contro il Benfica sul rettangolo verde dell’Allianz Stadium di Torino, incamerando tre punti importanti nel proprio cammino verso la qualificazione diretta ai quarti di finale della massima competizione continentale per club.
Una partita che non era iniziata bene per le padrone di casa, visto il gol dopo 6′ firmato da Lucia Catarina Sousa Alves. Ci ha pensato una grande Cecilia Salvai, in versione “Bomber” questa sera, a fare la differenza. Con una doppietta al 22′ e all’86’ la rimonta è stata completata. Da segnalare il gol annullato per fuorigioco al 38′ a Barbara Bonansea, con l’ausilio della VAR.
PRIMO TEMPO – Canzi propone un 3-5-2: Peyraud-Magnin; Lenzini, Salvai, Harviken; Bonansea, Walti, Stolen Godo, Estela; Tatiana Pinto; Vansgaard, Girelli. Il Benfica risponde con un classico 4-4-2: Pauels; Bratberg Lung, Diana Gomes, Carole Costa, Catarina Amado; Davidson, Garsper, Beatriz Cameirao, Lucia Alves; Moller, Nycole Raysla. Le ospiti partono forte. Al 2′ colpo di testa di Moller, Peyraud-Magnin è attenta e dice di no, ma tre minuti più tardi c’è la marcatura della squadra lusitana: cross in mezzo Raysla, Lenzini non è attenta nella marcatura di Lucia Alves che porta in vantaggio le portoghesi. Attacca a testa bassa la Juve: al 15′ buona iniziativa di Bonansea, cross dalla destra, ma Vangsgaard arriva in ritardo all’appuntamento. Al 19′ ancora Vecchia Signora vicina al pareggio: Girelli, col marchio di fabbrica, anticipa tutte di testa, ma la sua incornata non ha potenza per creare problemi a Pauels. A metà della prima frazione c’è il pareggio: Bonansea rifinisce con un traversone per Salvai che completamente libera insacca. Al 24′ le portoghesi si rendono pericolose: cross dall’out destro e, vinto il contrasto con Bonansea, Nycole Raysla tenta la magia di tacco, ma la palla finisce di poco fuori. Al 29′ occasione per le bianconere: grande giocata di Girelli, che mette nelle condizioni Vangsgaard di colpire, ma la retroguardia avversaria si salva. Al 38′ urlo dello Stadium strozzato in gola per l’annullamento (fuorigioco ravvisato dalla VAR) della marcatura di Bonansea. I primi 45′ di gioco si chiudono sull’1-1.
SECONDO TEMPO – Nella ripresa il ritmo di gioco cala e la Juve fatica a essere incisiva in avanti come lo era stata precedentemente. La manovra si sviluppa con maggior difficoltà e il Benfica intercetta con maggior facilità le linee di passaggio delle campionesse d’Italia. Canzi prova con alcuni cambi a scuotere le sue ragazze: al 69′ entrano Schatzer e Brighton al posto di Walti e Stolen Godo; all’82’ fuori Pinto e Girelli, entrano Krumbiehel e Cambiaghi. Serve una giocata per risolvere questa partita ed è Salvai, ancora lei, a togliere le castagne dal fuoco all’86’: calcio d’angolo battuto dalla neo entrata Schatzer e pallone incocciato perfettamente dalla centrale della Nazionale per il raddoppio bianconero. 5′ di recupero non cambiano la situazione e la Vecchia Signora chiude vittoriosamente il confronto (2-1).
