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Vuelta a España 2025, Jonas Vingegaard: “Volevo vincere per mio figlio. Pidcock era molto veloce in salita”
La protesta di un gruppo di manifestanti a favore della Palestina costringe gli organizzatori della Vuelta a España 2025 a neutralizzare l’arrivo dell’undicesima frazione, la Bilbao-Bilbao di 157,4 chilometri. La corsa termina senza vincitore di tappa e con i tempi per la classifica generale presi a tre chilometri dal traguardo.
La tappa stava regalando uno splendido duello tra i big della classifica con il britannico Thomas Pidcock e il danese Jonas Vingegaard al comando della corsa dopo che il portacolori della Q36.5 Pro Cycling Team era addirittura riuscito a staccare il leader della classifica generale.
In classifica generale Jonas Vingegaard conserva il primato in classifica e difende la maglia rossa. Il capitano della Team Visma | Lease a Bike guida la generale con 52’’ su Joao Almeida della UAE Team Emirates-XRG e 56’’ sul britannico Thomas Pidcock della Q36.5 Pro Cycling Team.
Il fuoriclasse danese analizza così la prova odierna: “Oggi volevamo vincere e abbiamo lavorato tutto il giorno. È il compleanno di mio figlio, volevo vincere per lui. È un peccato non avere avuto la possibilità di lottare per la vittoria. Ma è andata così. La polizia ha fatto un ottimo lavoro, non mi sono mai sentito in pericolo: la prima volta che siamo passati dal traguardo abbiamo visto i manifestanti, ma la polizia ha tenuto la soluzione sotto controllo. Quando ci hanno detto della neutralizzazione ero deluso e non volevo fare più niente, ma Pidcock è andato fortissimo sulla salita e ho dovuto lasciarlo andare. Abbiamo collaborato per guadagnare terreno ma non sono sicuro che sapesse della neutralizzazione, voleva continuare. La squadra ha corso molto bene, per cui traggo comunque dei buoni segnali da questa tappa”.
