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Tadej Pogacar: “Sarò al via della cronometro dei Mondiali per sfidare Evenepoel e mettergli pressione”
Necessità di tirare il fiato. Tadej Pogacar ha deciso di prendersi un mese e mezzo di pausa prima di tornare in sella alla sua amica di una vita, la bicicletta. Messo in cassaforte il quarto Tour de France della carriera, il campione sloveno sarà al via da domani al GP de Québec e poi domenica al GP de Montréal, prova quest’ultima in cui si è già imposto in due circostanze.
Gare funzionali all’ultimo obiettivo stagionale del fuoriclasse della a UAE Team Emirates XRG, ovvero i Mondiali di Kigali, in Ruanda. Rassegna iridata nella quale Pogacar vorrà recitare il ruolo del primattore, intenzionato a confermare i colori dell’arcobaleno nella corsa in linea (vittoria a Zurigo nel 2024) e cimentarsi anche nella gara a cronometro, viste le caratteristiche del percorso adatte alle sue qualità.
“Stanco dopo e durante il Tour? Sì, ma è normale. Sei già stanco quando corri una sola gara, immagina di doverne affrontare quasi 20 di fila. Tutti hanno bisogno di riposare la mente ogni tanto. Soprattutto nel mondo dello sport, dove gli atleti devono sempre dare il massimo e sono sottoposti a una pressione enorme. Dopo il Tour mi sono preso il tempo per farlo“, le sue parole in conferenza stampa riportate da Sporza.
“Mi sento bene. Sono abbastanza soddisfatto di come è andata la mia estate. La fine della stagione è sempre caratterizzata da alti e bassi, ma sono felice di essere qui. Dopo il Tour mi sono preso una pausa, poi ho seguito lUrška (Žigart, ndr) nelle sue gare e ho fatto alcuni buoni allenamenti a casa. Non potevo inserire un altro grande blocco di allenamenti in alta quota nella mia estate“, ha spiegato.
Pogacar ha poi chiaro la sua programmazione: “Siamo qui con una squadra forte e sarò felice di poter contribuire alla vittoria. In qualsiasi modo. Ci proverò sicuramente, ma per me non sarebbe una tragedia non vincere. Ovviamente, voglio dare il massimo ai Mondiali. È l’obiettivo principale di questa parte finale della stagione. Voglio anche usare queste gare come un buon allenamento e spero di essere pronto“.
C’è poi grande curiosità nel confronto nella crono con il belga Remco Evenepoel, vittorioso nelle due ultime edizioni: “Sfidare Remco? Certo, è quello l’obiettivo. Voglio mettere sotto pressione lui e gli altri forti specialisti. Il percorso dovrebbe essere adatto a me, anche se avrò bisogno di una giornata molto buona. Sono sempre stato un amante di questa disciplina e ora mi sono allenato più del solito sulla mia bici da cronometro. Andrò lì anche per dimostrare di essere il migliore quel giorno“, ha concluso.
