Tennis
Si rivede Franco Agamenone: vince il Challenger di Targu Mures
Dopo un anno difficilissimo in termini di risultati, con una vittoria solo a livello ITF a Belgrado, si rivede ai piani Challenger il nome di Franco Agamenone. Il classe 1993 nato a Rio Cuarto, ma che dal 2020 rappresenta l’Italia (già da tempo risiedeva a Lecce), vince il torneo di Targu Mures, in Romania, che fa parte della fascia Challenger 50, quella “entry level” del livello inferiore all’ATP (nonché il secondo di una serie di due su settimane consecutive).
Battuto al primo turno il francese, proveniente dalle qualificazioni, Thomas Faurel, Agamenone si è poi imposto sul numero 5 del seeding, il rumeno Filip Cristian Jianu, per 6-4 6-3, andando poi a eliminare il numero 2, lo spagnolo Daniel Rincon (ex vincitore degli US Open juniores nel 2021, ma che non ha finora mai sfondato a livello pro) per 6-2 7-5.
In semifinale, travolto il francese Mathys Erhard, testa di serie numero 4, per 6-0 6-2, e poi in finale battuto il ventisettenne britannico, di Derby per l’esattezza, Jay Clarke, per 6-3 6-4. Un successo che, in sostanza, se non rilancia le ambizioni di Agamenone, quantomeno ne rinnova una certa fiducia, facendo registrare l’undicesimo successo italiano di categoria del 2025.
Agamenone, con questo risultato, fa deciso ritorno nei primi 400 e, anzi, sfiora la top 300, guadagnando esattamente 100 posti per arrivare al numero 308 del ranking ATP. Ironia della sorte vuole che il suo best ranking sia di 108, quindi di 200 posti superiore.
