Per un soffio. Per un pugno di centesimi Arianna Soldati-Nicholas Tagliabue si sono dovuti accontentare della quarta posizione in occasione della gara della danza, segmento che ha aperto la seconda giornata di competizioni a Varese, località che ospita la terza tappa del circuito Junior Grand Prix di pattinaggio di figura.
Un risvolto amaro, ma che non può che fare parte di un percorso di crescita promettente. Gli azzurrini infatti, secondi dopo la rhythm dance, hanno lasciato qualcosa sul piatto rispetto alla concorrenza, in particolare modo nel set di twizzles, chiamato di livello due e viziato da una sbavatura.
Sfoderando tuttavia un free molto program interessante, interpretato sulle musiche di “007”, gli allievi seguiti da Barbara Fusar Poli, Roberto Pellizola e Federica Bernardi hanno guadagnato 84.57 (45.27, 39.30) per 142.89, meno di un punto rispetto ai canadesi Summer Homick-Nicholas Buelow, piazzatisi sul gradino più basso del podio con 86.66 (45.88, 40.78) per 143.56.
Vittoria netta invece per gli statunitensi Jasmine Robertson-Chase Rohner, trionfatori con 94.44 (51.18, 43.26) per 156.52 precedendo i francesi Ambre Perrier Gianesini-Samuel Blanc Klaperman, ieri settimi a causa di una caduta nel pattern di danza obbligata e oggi secondi con 94.00 (50.16, 43.84) per 147.18. Brillante piazzamento in top 10 inoltre per Martina Lavazza-Raphael Raymond Meunier, saliti di tre posti con lo score di 76.65 (43.01, 33.64).
Nello short program femminile solidissima prestazione invece per la giapponese Sumika Kanazawa, leader con 65.37 (37.39, 27.98), punteggio maturato grazie ad un layout imbastito dal doppio axel, dal triplo lutz combinato con il triplo toeloop e dal triplo rittberger. A cinque punti di distanza si è invece posizionata la cinese Yihan Wang, seconda con 60.91 (35.26, 25.66) e leggermente rallentata da un doppio axel non eccezionale. Ad un’incollatura si è attestata la sudcoreana Seojin Youn, la quale ha stampato un corto da 60.70 (33.44, 27.26) appesantito da un errore nel triplo toeloop combinato, eseguito con una rotazione corta.
Possibilità concrete di raggiungere le prime dieci in classifica per Amanda Ghezzo, al momento la migliore delle italiane come dimostra la sua undicesima casella contrassegnata da una prestazione valutata 56.27 (30.34, 25.93) caratterizzata da un significativo doppio axel e da un ottimo triplo rittberger in zona mista, ma purtroppo depotenziata da una problema nella combinazione triplo lutz/triplo toeloop, in cui secondo salto è stato chiamato degradato. Più indietro Beatrice Soldati, diciannovesima con 49.15 (26.51, 22.64). Segue infine Elena Agostinelli, ventesima con 48.21 (25.80, 22.41).
CLASSIFICA FINALE JUNIOR DANZA SUL GHIACCIO
CLASSIFICA SHORT PROGRAM JUNIOR INDIVIDUALE FEMMINILE