Si conclude con un piazzamento molto incoraggiante la terza tappa del circuito ISU Junior Grand Prix 2025-2026 di pattinaggio artistico, rassegna conclusa presso l’Acinque Ice Arena di Varese. Nella iper competitiva prova riservata alla specialità individuale femminile, Amanda Ghezzo ha centrato l’ottavo posto, balzando così in top 10 dopo l’undicesima casella dello short.
Positiva la performance dell’azzura,lLa quale ha portato a casa, tra gli altri elementi, l’ottima seqenza doppio axel/doppio axel, un triplo flip ed un triplo salchow; lottando poi sul triplo luiz singolo sulla catena triplo loop/doppio toeloop e sul triplo loop singolo, toccando quota 104.25 (51.33, 52.92) per il totale di 160.25.
A spuntarla è stata invece la pattinatrice del Sol Levante Sumika Kanazawa, abile a sfruttare il vantaggio del segmento breve snocciolando il terzo libero del lotto viziato esclusivamente da un passaggio a vuoto nel triplo lutz iniziale, fattore che ha depotenziato il suo punteggio a 120.40 (63.11, 57.29) per 185.77, due lunghezze in più della sudcoreana Seojin Youn, seconda con 123.27 (65.20, 58.07) per 183.97 complice anche un triplo flip chiamato sottoruotato ed un doppio axel sul quarto. Sopra i 180 punti anche la cinese Yihan Wang, terza con 120.30 (65.80, 55.50) per 181.21. Importante citare anche quanto fatto da Beatrice Soldati, ventesima con 88.77 (46.56, 43.21) per 137.92, oltre che da Elena Agostinelli, ventiseiesima con 69.98 (32.07, 40.91) per 118.19
In campo maschile trionfo invece per Il nipponico Tiga Nishino, abile a scalare di un posto dopo lo short snocciolando un free di alto profilo tecnico, impreziosito da due quadrupli, rispettivamente toeloop e salchow correttamente eseguiti, e da altri sette tripli, alcuni di questi realizzati con qualche patema di troppo; sbavature che comunque gli hanno concesso di stampare 157.33 (83.77, 73.76 per 233.50.
Scivola in piazza d’onore invece il sudcoreano Habin Cho che, malgrado un quadruplo lutz perfettamente ruotato e due quadruplo toeloop, ha perso terreno con un triplo lutz problematico e con una sporcatura nell’ultima trottola inchiodando sul suo score a 154.43 (84.50. 71.93) per 232.19. A distanza siderale si è accomodato sul gradino più basso del podio il giapponese Shin Uemara con 137.18 (65.82, 71.36) per 212.55. Da citare infine quanto fatto da Matteo Marchioni, classificatosi al quindicesimo posto con 108.12 (52.21, 55.91) per 160.57. La prossima tappa si svolgerà a Bangkok, in Thailandia, la prossima settimana.
CLASSIFICA FINALE JUNIOR INDIVIDUALE FEMMINILE
CLASSIFICA FINALE JUNIOR INDIVIDUALE MASCHILE