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MotoGP, Bezzecchi e Acosta possono infastidire un Marquez sornione nella Sprint? Bagnaia cerca conferme
Tra la notte e la prima mattinata di sabato 27 settembre si disputeranno le qualifiche e la Sprint del Gran Premio del Giappone di MotoGP. L’appuntamento di Motegi potrebbe consentire a Marc Marquez di vincere matematicamente il Mondiale 2025, ma questa dinamica non può verificarsi al termine della gara breve.
Cionondimeno, la competizione dimezzata metterà a disposizione un numero di punti destinato ad alzare o ridurre le probabilità di vedere El Trueno de Cervera festeggiare il titolo già domenica 28. Diciamo che il trentaduenne spagnolo ha cominciato il weekend meglio del suo antagonista, ammesso possa essere definito tale. Se il blasonato iberico ha lavorato tranquillamente, dimostrandosi velocissimo, Il fratello minore Alex è finito gambe all’aria e dovrà passare dal Q1.
Per quanto concerne il successo di giornata, chi può infastidire il #93? I nomi sono i soliti, Marco Bezzecchi e Pedro Acosta. Il primo è stato il più rapido nella giornata di venerdì, mentre il secondo ha un rapporto privilegiato con l’autodromo nipponico (lo scorso anno si distinse realizzando la pole position). Si sono visti segnali di vita da parte di Francesco Bagnaia, ma immaginarlo competitivo per il successo è prematuro. Quantomeno, v’è un barlume di speranza di trovarlo nelle posizioni di vertice e non in quelle di rincalzo.
Le Honda saranno le variabili impazzite, poiché dovranno onorare al meglio il GP di casa nel senso più letterale del termine. Non siamo solo in Giappone, bensì anche in un impianto di proprietà del colosso con sede a Saitama. Joan Mir, Luca Marini e Johann Zarco cercheranno di essere competitivi per piazzamenti di prestigio o, addirittura, per il podio. Chiedere di più sarebbe esagerato.
Due parole, infine, sul meteo, che a Motegi è sempre un’incognita. A questo giro è previsto bel tempo e temperature elevate. Almeno per quanto concerne il sabato. Riguardo domenica, ci si aggiorna a 24 ore da adesso. In Giappone, non si sa mai…
