Atletica
Marcell Jacobs saluta in semifinale ai Mondiali e medita l’addio dalla Tokyo del sogno olimpico
Ha avuto il miglior tempo di reazione tra tutti i partenti (0.134), nei primi appoggi è stato anche discreto e sul lanciato ha stretto i denti, ma non è bastato per meritarsi la qualificazione all’atto conclusivo dei 100 metri dei Mondiali 2025 di atletica: Marcell Jacobs saluta in semifinale nello Stadio di Tokyo, dove quattro anni fa si laureò Campione Olimpico scrivendo una delle pagine più belle della storia dello sport tricolore.
Il velocista lombardo ha chiuso al sesto posto con il tempo di 10.16 con 0,1 m/s di vento a favore, migliorando di quattro centesimi il crono siglato nella batteria di ieri. Il ribattezzato Messia dell’atletica ha pagato la poco brillante forma fisica, figlia di una stagione condizionata da diversi problemi che lo avevano limitato soltanto a un paio di gara nel corso dell’annata agonistica. Si sperava in una scintilla magica nella capitale del Giappone che lo ha consacrato per l’eternità, ma era oggettivamente arduo spingersi molto più in là.
Sarebbe servito scendere sotto i dieci secondi per meritarsi il ripescaggio per la gara che alle ore 15.20 incoronerà l’uomo più veloce del Pianeta: il 9.97 corso dal sudafricano Gift Leotlela era alla portata per il miglior Marcell Jacobs, che lo scorso anno si piazzò ai piedi del podio alle Olimpiadi di Parigi con 9.85, ma non per la versione attuale. Il due volte Campione d’Europa ha poi pronunciato parole di ritiro ai microfoni della Rai, affermando che valuterà il da farsi nel prossimo futuro. Ci hai fatto sognare nell’universo di americani e caraibici, hai toccato vette inesplorate e impensabili: a te l’eterno onore, probabilmente solo tra anni si capirà davvero la grandezza delle gesta compiute da un atleta fuori categoria.
Si preannuncia una sfida pirotecnica per la medaglia d’oro tra i giamaicani Kishane Thompson (9.85 nella seconda) e Oblique Seville (9.86 nella terza) e gli statunitensi Noah Lyles (9.92 nella prima semifinale con Jacobs) e Kenneth Bednarek (9.85, al millesimo con Thompson nella seconda serie). Gli altri qualificati: il nigeriano Kayinsola Ajayi (9.93), il botswano Letsile Tebogo (9.94), il sudafricano Akani Simbine (9.96) e il già citato Leotlela.
