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Atletica

Chi corre la 4×100 ai Mondiali? I dubbi di Jacobs e il “fastidio muscolare” di Tortu: il rebus della ‘staffetta olimpica’

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4x100 maschile
4x100 maschile / Lapresse

Quattro anni fa l’Italia conquistò la medaglia d’oro con la 4×100 alle Olimpiadi di Tokyo 2020, ergendosi a Paese di riferimento della velocità. Una vera e propria favola: il lancio memorabile di Lorenzo Patta, il rettilineo da ghepardo di Marcell Jacobs, la pennellata di curva di Fausto Desalu, la volata folle di Filippo Tortu con tanto di sorpasso memorabile sulla Gran Bretagna. Il quartetto tricolore aveva fatto sobbalzare tutti gli appassionati e certe immagini rimarranno per sempre nella memoria, anche perché quel risultato venne accompagnato dall‘argento ai Mondiali 2023, dall’oro agli Europei 2024 e da un piazzamento ai piedi del podio ai Giochi di Parigi 2024.

Si è tornati nella capitale del Giappone per i Mondiali 2025, ma di quella staffetta sembra essere rimasto poco e infatti non è ancora chiaro chi gareggerà nel weekend: chi correrà nelle batterie della 4×100 previste sabato 20 settembre? Partiamo dalle dichiarazioni rilasciate da Marcell Jacobs al termine delle semifinali dei 100 metri, dove ha tra l’altro manifestato la possibilità del ritiro agonistico: “Ho corso 10.16, magari c’è chi sta meglio di me e forse sarebbe meglio far fare esperienza a più giovani. Capiremo nei prossimi giorni“. Il ribattezzato Messia dell’atletica tricolore si rimetterà in gioco per l’occasione?

Filippo Tortu è stato ben lontano da certi standard nel corso di questa stagione e in più ha accusato un problema fisico, come ha dichiarato nella conferenza stampa odierna: “Nell’ultimo allenamento al camp di Tokorozawa, prima di arrivare a Tokyo, ho avuto un fastidio muscolare ma grazie allo staff medico federale sto cercando di rimettermi in sesto. Non ho mai cercato alibi, se non sarò in condizione potrei non correre i 200″.

Il CT Antonio La Torre e il responsabile della velocità Filippo Di Mulo devono dunque fare i conti con diverse criticità. Resta un punto interrogativo su Lorenzo Patta: il sardo è un uomo staffetta, ma si è infortunato sui 100 metri agli Europei a squadre e dunque la sua condizione in un evento ufficiale è tutta da valutare. Fausto Desalu è invece in ottima forma, come ha dimostrato più volte sui 200 metri nel corso di questa annata agonistica, e dunque sarà imprescindibile.

Matteo Melluzzo era presente l’anno scorso ai Giochi e ha un ottimo spunto, anche se si attendono delle conferme sulla condizione attuale. Le alternative a disposizione? Samuele Ceccarelli, Andrea Bernardi e Filippo Randazzo: buoni atleti, ma puntare alla finale diventerà complicato. L’ostacolista Lorenzo Simonelli si è reso disponibile, come agli Europei a squadre, e potrebbe essere un’opzione valida. Un vero e proprio cantiere aperto, con rebus sempre più complicato in vista di una delle gare più attese del programma.