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Atletica

Atletica, Seville e Jefferson-Wooden: re e regina dei 100 ai Mondiali. Davis stellare, Sioli in finale, Scotti record

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Oblique Seville
Seville / Lapresse

A Tokyo (Giappone) è andata in scena la seconda giornata dei Mondiali 2025 di atletica, con l’assegnazione di cinque titoli, tra cui quelli dei 100 metri: il giamaicano Oblique Seville e la statunitense Melissa Jefferson-Wooden sono l’uomo e la donna più veloci del Pianeta. L’Italia accoglie con favore il record nazionale siglato da Edoardo Scotti nelle batterie dei 400 metri e la qualificazione di Matteo Sioli alla finale del salto in alto.

Marcell Jacobs e Zaynab Dosso sono stati eliminati nelle semifinali dei 100 metri, tra l’altro il Campione Olimpico di Tokyo 2020 ha fatto intendere di avere qualche pensiero su un possibile ritiro. Stop anche per Gianmarco Tamberi, che abdica da Campione del Mondo di salto in alto in chiusura di una stagione complicata. Marta Zenoni è stata squalificata per un contatto e non potrà dunque disputare la finale dei 1500 metri, a cui si era inizialmente qualificata.

RISULTATI MONDIALI ATLETICA OGGI

FINALI

100 METRI (MASCHILE) – Oblique Seville esce di forza dai blocchi di partenza e inscena un lanciato da favola, con cui tramortisce l’intera concorrenza in maniera perentoria e riporta l’oro in Giamaica dopo l’epopea di Usain Bolt (oggi presente in tribuna). Dopo i quarti posti nelle ultime due rassegne iridate, il caraibico fa festa con il personale di 9.77 (0,3 m/s di vento a favore), travolgendo il connazionale Kishane Thompson (9.82, prima doppietta della storia per la Giamaica nella gara regina). Lo statunitense Noah Lyles, Campione Olimpico di Parigi 2024, ha dovuto abdicare a livello iridato e si è dovuto accontentare del bronzo (9.89) precedendo di tre centesimi il connazionale Kenneth Bednarek. Marcell Jacobs eliminato semifinale, sesto in 10.18. Clicca qui per la cronaca della gara.

100 METRI (FEMMINILE) – Melissa Jefferson-Wooden ha trionfato con il perentorio tempo di 10.61 (0,3 m/s di vento a favore). La statunitense ha sciorinato tutta la sua classe con un’accelerazione al fulmicotone e poi un lanciato sopraffino, distanziando tutte le avversarie negli ultimi 30 metri con enorme disinvoltura. La 24enne, bronzo alle Olimpiadi di Parigi 2024, è diventata la seconda donna più veloce della storia, non così lontana dallo storico record del mondo della sua connazionale Florence Griffith-Joyner (10.49). Argento per la giamaicana Tina Clayton (10.76), bronzo al collo di Julien Alfred da Saint Lucia (10.84 per la Campionessa Olimpica di Parigi 2024). Zaynab Dosso era stata eliminata in semifinale, sesta in 11.22. Clicca qui per la cronaca della gara.

SALTO IN LUNGO (FEMMINILE) – La statunitense Tara Davis-Woodhall ha rispettato il pronostico della vigilia, conquistando il primo titolo iridato all’aperto della carriera dopo l’argento di due anni fa a Budapest. La Campionessa Olimpica di Parigi 2024 ha messo le cose in chiaro già con il primo balzo, volando a 7.13 metri e firmando la miglior prestazione mondiale stagionale. Si è dovuta inchinare la tedesca Malaika Mihambo (6.99 metri), sorprendente bronzo per la colombiana Natalia Linares (6.92, personale eguagliato).

10.000 METRI (MASCHILE) – Grande sorpresa al termine di una gara estremamente tattica, corsa su ritmi blandi fino alla volata finale. Sul rettilineo è rinvenuto di forza il francese Jimmy Gressier, che ha superato a doppia velocità i rivali e si è imposto contro pronostico con il crono di 28:55.77, battendo l’etiope Yomif Kejelcha (28:55.83) e lo svedese Andreas Almgren (28:56.02).

LANCIO DEL DISCO (FEMMINILE) – La statunitense Valarie Allman riesce a spezzare la maledizione dell’oro iridato dopo il bronzo del 2022 e l’argento del 2023. La Campionessa Olimpica di Tokyo 2020 e Parigi 2024 si è imposta con una spettacolare spallata da 69.48 metri, precedendo con margine l’olandese Jorinde van Klinken (67.50) e la cubana Silinda Morales (67.25).

SEMIFINALI

1500 METRI (FEMMINILE) – Marta Zenoni si era qualificata alla finale chiudendo la propria semifinale al sesto posto, ma poi è stata squalificata per un contatto con la tedesca Nele Wessel. Gaia Sabbatini ha chiuso al penultimo posto la prima serie con il tempo di 4:12.93, venendo eliminata. La keniana Faith Kipyegon è la favorita della vigilia (4:00.34), ma attenzione alla sua connazionale Dorcus Ewoi (4:00.65), all’etiope Freweyni Hailu (4:01.03), all’australiana Jessica Hull (4:06.87) e alla statunitense Nikki Hiltz (4:07.04). Clicca qui per la cronaca della gara.

QUALIFICAZIONI (SALTO IN ALTO) – Matteo Sioli si è qualificato alla finale con il brivido: 2.16 al primo tentativo, 2.21 alla terza prova e 2.25 alla seconda per il bronzo europeo indoor. Il 19enne sarà outsider nella lotta per le medaglie, mentre Gianmarco Tamberi si ferma a 2.21 e abdica dopo il trionfo di due anni fa. Il Campione Olimpico di Tokyo 2020 non era al top della forma, salutano anche Manuel Lando e Stefano Sottile (entrambi fallosi a 2.21). Gli altri qualificati all’atto conclusivo, tutti capaci di superare 2.25: l’ucraino Oleh Doroshchuk, i giapponesi Ryoichi Akamatsu e Yuto Seko, il sudcoreano Sanghyeok Woo, il ceco Jan Stefela, gli statunitensi JuVaughn Harrison e Tyus Wilson, l’australiano Yual Reath, il neozelandese Hamish Kerr, l’indiano Sarvesh Anil Kushare, il belga Thomas Carmoy e il giamaicano Romaine Beckford. Clicca qui per la cronaca della gara.

BATTERIE

400 METRI (MASCHILE) – Edoardo Scotti ha siglato il nuovo record italiano, correndo in 44.45 e abbassando di tre decimi il precedente primato, meritandosi così l’approdo in semifinale. Luca Sito eliminato. Clicca qui per la cronaca della gara.

400 METRI (FEMMINILE) – Alice Mangione e Anna Polinari sono state eliminate. Clicca qui per la cronaca della gara.