Atletica
Alice Muraro: “McLaughlin irraggiungibile, fa tempi assurdi. Ai Mondiali punto alla semifinale”
Alice Muraro, specialista dei 400 ostacoli, è stata la protagonista dell’ultima puntata di Sprint Zone, programma in onda sul canale Youtube di OA Sport. L’ostacolista vicentina si è raccontata a 360 gradi, partendo sin dagli inizi della sua carriera, passando per i risultati ottenuti, fino a chiudere con gli obiettivi a medio e lungo termine.
In primo luogo l’atleta classe 2000 ha toccato l’argomento dei “suoi” 400 ostacoli: “Ho migliorato il mio personale raggiungendo il tempo di 54.56 e sono davvero contenta di questo risultato, specialmente perchè non me l’aspettavo. Non pensavo di poter fare un grande tempo perchè la pista ai Campionati Italiani non sembrava performante. Invece, guardando i risultati complessivi, sono stati ritoccati 6-7 personali. Sono davvero contenta. C’è ulteriore margine? Non lo so, spero di sì. Per ora ho la terza prestazione italiana di tutti i tempi, e non è poco”.
Alice Muraro torna poi alle sue origini: “Sono figlia d’arte perchè mio padre era uno specialista proprio dei 400 ostacoli e ora è lui in prima persona che mi allena. Ad onor del vero, però, da bambina avevo iniziato con la ginnastica ritmica. Fino ai 10 anni ho fatto quello ma, oggettivamente, non ero molto portata. Per cui a scuola mi sono spostata sull’atletica. Ho fatto velocità, ho visto che riuscivo a correre bene e quindi ho preso quella strada dagli 11 anni in poi. Non ho più smesso. Le mie specialità? Fino al 2019-2020 facevo i 100 ostacoli, poi ho cambiato verso i 400 e ho visto che i risultati arrivavano”.
100 o 400 per Alice Muraro? “Quest’anno ho migliorato anche nella distanza più breve con un 13.29 interessante, assieme ad un 8.05 nei 60 indoor. Mi piacerebbe fare i 100 ostacoli fatti bene e con il giusto allenamento, anche se la partenza storicamente non è il mio forte. I 100 mi piacciono molto, mi divertono, penso siano la distanza preferita per me”.
Nel 2024 sono arrivati due momenti importanti per la vicentina: “In primis gli Europei di Roma. Ho fatto terza nella mia semifinale ma, purtroppo, non sono riuscita a raggiungere la finale per un soffio. Ad ogni modo ho staccato il pass per i Giochi Olimpici di Parigi, la mia prima Olimpiade. Non sono arrivata alla semifinale, ma l’esperienza è stata magnifica”.
Quale sarà il percorso verso Tokyo? “Dopo il raduno di metà agosto ho in mente di fare una gara sui 400, non ad ostacoli, e poi andare ai Mondiali in Giappone. Al momento sono 20a nel ranking per cui spero di arrivare in semifinale e, soprattutto, ritoccare il mio personale. Il record italiano? Non è lontanissimo ma non so… Il mondo dei 400 ostacoli? Il livello è alto. Davanti a tutte ci sono due fenomeni, con McLaughlin che ha stampato un record assurdo. Loro sono irraggiungibili, proverò ad avvicinarmi alle altre”.
