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US Open 2025, l’insidia dei derby e la prova di maturità di Flavio Cobolli
Una prova di maturità. Flavio Cobolli era chiamato a dare delle risposte a se stesso in primis nel primo turno degli US Open 2025. Affrontare Francesco Passaro, con cui ci si conosce da una vita, non era semplice. Il derby non lo è mai. La regola, da questo punto di vista, si è confermata. Un match che ha rischiato di mettersi male per Flavio, andato sotto di un break all’inizio del quinto parziale.
La reazione però è stata da giocatore vero, rientrando mentalmente e tecnicamente in partita e riuscendo a spuntarla sullo score di 7-5 4-6 6-4 3-6 6-3. Una sfida che ha tolto tante energie mentali, piuttosto che fisiche, al romano e la priorità sarà il recupero perché contro l’americano Jenson Broosbky bisognerà essere al 100% e soprattutto sarà necessario evitare quei passaggi a vuoto che ci sono stati nel corso della partita contro Passaro.
Cobolli dovrà curare in particolare il servizio, perché 15 doppi falli sono davvero troppi, pur nella considerazione di aver affrontato cinque set. Quel che di buono è come, dal punto di vista psicologico, sia rimasto ben focalizzato in una giornata in cui il suo tennis non si esprimeva al proprio meglio.
“È stata una battaglia, e sono contento di come è andata a finire. Si era complicata molto e mi sarebbe dispiaciuto uscire dal torneo così. Sono soddisfatto di come ho reagito e di come poi sono riuscito a vincere la partita anche in una giornata completamente no”, ha dichiarato ai microfoni. A questo punto si pensa al riposo e a preparare il secondo turno contro Brooksby, tennista molto solido a cui non sarà facile fare il punto.
