Ginnastica e cultura fisicaRitmica
Sofia Raffaeli, tu si ‘na cosa grande: Campionessa del Mondo, imperiale oro al cerchio!
Tu si ‘na cosa grande. Sei una meraviglia, sei una forza della natura, sei leggendaria e sei sempre più nella storia della ginnastica ritmica. Sei una cosa grande, come cita il brano di Domenico Modugno che accompagna un esercizio struggente, commovente, elegante, interpretato sulle corde più intime della passione, al limite delle lacrime. Lacrime che prendono il sapore dell’esaltazione per la nuova Campionessa del Mondo al cerchio: Sofia Raffaeli ha strabiliato sulla pedana di Rio Janeiro e ha fatto saltare il banco dominando la finale di specialità con la disinvoltura che da sempre contraddistingue la sua classe meravigliosa.
Scesa in pedana per prima, il bronzo olimpico di Parigi 2024 è risultata impeccabile ed è stata valutata con l’eccezionale punteggio di 30.650 (13.500 la nota di partenza, 8.500 di esecuzione, 8.650 per l’artisticità), mettendo così pressione a tutte le avversarie che non sono riuscite a scalzarla dal trono. La fuoriclasse marchigiana, che venerdì sera aveva conquistato il bronzo nel concorso generale individuale (unica prova presente anche ai Giochi), è tornata a fare suonare l’Inno di Mameli in una rassegna iridata a tre anni di distanza dall’ultima volta: nel 2022 trionfò sul giro completo e poi dettò legge anche al cerchio, alla palla e al nastro.
Si tratta del quarto podio di fila in questa specialità ai Mondiali per il ribattezzato Vulcano di Chiaravalle, che fu seconda a Kitakyushu nel 2021 e a Valencia nel 2023. Quello odierno è il sesto titolo mondiale per la 21enne, visto che nel 2022 festeggiò anche nel team ranking insieme alle compagne di squadra (le altre individualiste e le Farfalle). Arriva la ciliegina sulla torta in una stagione di spessore per l’azzurra, che ha vinto anche due gare sul giro completo in Coppa del Mondo e agli Europei si era meritata due medaglie individuali (argento al cerchio e bronzo alle clavette).
Sofia Raffaeli ha ampiamente distanziato le avversarie, a cominciare dalla bulgara Stiliana Nikolova (29.950 per il fresco argento all-around) e dall’inattesa tedesca Anastasia Simakova (29.400), soltanto quinta la favoritissima tedesca Darja Varfolomeev (28.950). La Campionessa Olimpica e due volte Campionessa del Mondo non ha incantato nel suo esercizio, accodandosi anche alla statunitense Rin Keys (29.200) e precedendo l’ucraina Taisiia Onofriichuk (28.850), che ha perso l’attrezzo nei primi secondi di gara. Nel corso del pomeriggio si tornerà in pedana per le altre finali alla palla e alle clavette, sognando nuove glorie.
