TennisUS Open
Sinner e Alcaraz si giocheranno il n.1 nel ranking ATP agli US Open. Comunque vada la finale di Cincinnati
Agli US Open verrà aritmeticamente rimesso in palio il numero 1 del mondo: Jannik Sinner resterà in vetta alla classifica fino al termine degli US Open 2025, previsto per domenica 8 settembre, e porterà a 66 settimane il proprio regno.
L’azzurro sa già che in caso di conferma del titolo a New York sarà certo di prolungare ulteriormente la propria permanenza in vetta al ranking, ma allo stesso modo Carlos Alcaraz è consapevole del fatto che, anche in caso di sconfitta a Cincinnati, vincere gli US Open vorrebbe dire per lui tornare in vetta al ranking mondiale.
Queste eventualità sono indipendenti dall’esito della finale di Cincinnati: il distacco tra i due al termine del torneo, infatti, sarà di 2590 punti qualora fosse Sinner a vincere contro Alcaraz, mentre il divario sarà di 1890 punti qualora l’azzurro dovesse perdere contro lo spagnolo.
Sinner scarterà 2000 punti agli US Open, mentre ne perderà Alcaraz solo 50, con un differenziale di 1950: se Alcaraz dovesse vincere Cincinnati, allora ripartirebbe a New York con 60 punti di vantaggio su Sinner nella classifica virtuale, altrimenti l’azzurro avrebbe 640 punti di margine sull’iberico al via del torneo.
Dunque anche se Alcaraz dovesse perdere a Cincinnati il differenziale di 700 punti tra vincitore e finalista gli consegnerebbe il primato anche in caso di ultimo atto contro Sinner anche a New York. Jannik Sinner, dunque, dovrà confermarsi campione a New York per restare al numero 1 in caso di finale con lo spagnolo.
