Rugby
Rugby femminile: ai Mondiali è già il momento delle sfide decisive
Si disputa questo fine settimana il secondo turno della Rugby World Cup 2025 ed è già il momento di sfide da dentro o fuori. A partire dall’Italia di Fabio Roselli, che dopo il prevedibile ko con la Francia non può sbagliare la sfida contro il Sudafrica, con la formazione che vince che al 99% conquista i quarti di finale e chi perde è fuori. Ma non è l’unica partita attesa.
Si parte domani con Canada-Galles, con le nordamericane vittoriose all’esordio e che con una vittoria metterebbero quasi al sicuro il passaggio del turno, mentre le gallesi hanno perso con la Scozia e sono già spalle al muro, partendo anche nettamente sfavorite. A seguire la pool B si chiude con Scozia-Fiji, con le britanniche favorite e che arrivano dalla vittoria sul Galles. Un doppio successo di Canada e Scozia, dunque, chiuderebbe già i giochi qualificazione.
Sempre sabato vanno in scena le partite della pool A e si inizia con Inghilterra-Samoa. Sulla carta un match senza storia, con le padrone di casa troppo forti per le pacifiche, sconfitte nettamente all’esordio. Ranking alla mano potrebbe essere più equilibrata e decisiva la sfida tra Australia e USA, ma le americane hanno subito una pesante lezione dalle inglesi all’esordio e si dovrà capire quanto fossero superiori le britanniche o quanto, invece, siano in crisi le ragazze a Stelle e Strisce.
Domenica, invece, si parte con la pool C e con Irlanda-Spagna. Le irlandesi hanno vinto all’esordio e puntano al bis per chiudere i giochi, le iberiche invece sono obbligate a un successo per riaprire i giochi in chiave quarti di finale. Senza storia, invece, appare Nuova Zelanda-Giappone, con le Black Ferns che sono di un’altra categoria rispetto alle nipponiche.
Si chiude il turno con la pool D e, come detto, Italia-Sudafrica è la sfida più attesa. Con la Francia troppo forte e il Brasile troppo debole, sono azzurre e sudafricane a giocarsi il secondo posto utile per i quarti di finale. Non ingannino, però, i risultati del primo turno con il ko azzurro e la netta vittoria del Sudafrica, perché Francia e Brasile – come detto – non fanno testo e tutto si deciderà in ottanta minuti.
