Nuoto
Nuoto, risultati semifinali e finali Mondiali juniores: D’Ambrosio imperiale nei 200 sl, Mao sorprendente nei 100 sl a Otopeni
Andata in archivio la seconda giornata di semifinali e di finali dei Mondiali juniores 2025 di nuoto a Otopeni (Romania). Nella vasca da 50 metri rumena non sono mancate le prestazioni di primissimo livello e in casa Italia si è cercato di fare il meglio possibile.
Carlos D’Ambrosio da questo punto di vista ha vestito i panni del mattatore. Il classe 2007 si è imposto nella finale dei 200 stile libero uomini col sensazionale crono di 1:45.15, migliorando il record dei campionati del rumeno David Popovici (1:46.18) e andando a ritoccare il suo primato nazionale assoluto che aveva nuotato a Singapore (1:45.23). D’Ambrosio ha preceduto il cinese Xu Haibo (1:46.67) e il giapponese Raito Numata (1:46.70). Ottavo posto per Alberto Ferrazza in 1:48.89.
Un D’Ambrosio impegnato anche nella sfida per le medaglie nella 4×100 mista mista in cui due ragazzi e due ragazze in squadra si son cimentati nei vari stili. L’italo-cubano nella sua frazione a stile libero ha nuotato un tempo lanciato straordinario da 47.02, non sufficiente però per portare il Bel Paese sul podio. Ludovica Di Maria ha aperto a dorso in 1:01.04, seguita da Gabriele Garzia in 1:00.92 a rana e da Caterina Satambrogio in 58.02 a farfalla. Un tempo complessivo da 3:47.00, distante 0.57 dal bronzo della Gran Bretagna (3:46.43). Oro conquistato dal Giappone in 3:45.57 davanti agli USA (3:46.12) e ai britannici.
Parlando delle altre finali, Daniele Del Signore ha concluso al quinto posto nei 100 dorso in 54.57, in cui l’irlandese John Shortt ha fatto la voce grossa in 53.86 davanti al russo Georgii Iakovlev (53.94) e all’americano Gavin Keogh (54.06). Quarta invece Irene Burato nei 50 rana femminili. L’azzurrina ha stampato sulla piastra il tempo di 31.28, alle spalle della statunitense Rachel McAlpin (30.78), della lituana Smilte Plytnykaite (31.12) e della russa Ralina Giliazova (31.19). Nei 200 farfalla donne l’americana Audrey Derivaux è stata la migliore in 2:07.57 davanti alla russa Serafima Fokina (2:07.67) e alla giapponese Umi Ishizuka (2:08.16).
Nei 100 rana uomini rispettati i valori che si erano visti nelle semifinali, ovvero Gran Bretagna in grande spolvero: oro per Filip Nowacki col crono di 59.20 e bronzo per Max Morgan in 59.93. L’argento è andato al giapponese Shin Ohashi (59.50), detentore del primato mondiale giovanile di 58.94 e da cui ci si aspettava una prestazione diversa in questa competizione. Nei 100 dorso donne la favorita americana Charlotte Crush è stata la migliore in 59.52, battendo la rumena Daria-Mariuca Silisteanu (1:00.02) e la canadese Madison Kryger (1:00.27).
Nei 200 misti uomini il russo Mikhail Shcherbakov ha siglato si è messo al collo l’oro col nuovo record dei campionati di 1:57.25, beffando i due giapponesi Yumeki Kojima (1:57.32) e Raimo Numata (1:57.98). Negli 800 stile libero la cinese Yang Peiqi ha dominato la scena, imponendosi con un tempo di grande rilievo (8:22.93), non così distante dal primato della competizione (8:22.49 di Lani Pallister nel 2019). Alle sue spalle si sono classificate l’argentina Agostina Hein (8:26.19), che ieri si era imposta nei 400 misti, e la russa Kseniia Misharina (8:29.50). Ottavo e tredicesimo posto nel computo complessivo per Emma Vittoria Giannelli (8:37.64) e per Lucrezia Domina (8:47.91).
In merito alle semifinali, un’eccellente Alessandra Mao (classe 2011) è entrata in finale col 5° tempo di 54.99, il medesimo della bielorussa Kira Manokhina, a un solo centesimo dal suo primato italiano “ragazze”. Vedremo se domani saprà migliorare ulteriormente. La migliore con margine sensibile è stata l’americana Rylee Erisman in 53.09 (record dei campionati), precedendo la britannica Thedora Taylor (54.52) e la connazionale Lily King (54.68) nel computo complessivo del penultimo atto. Niente da fare, invece, per Francesco Ceolin che ha concluso nei 100 farfalla in dodicesima posizione (53.41), nella prova in cui il brasiliano Filho de Paula ha svettato in 52.31. Italia quindi che attualmente può contare su 1 oro, 1 argento e 1 bronzo ed è in sesta posizione nel medagliere.
