Nuoto
Nuoto, risultati della notte: Ceccon non sbaglia nei 100 farfalla, strabilia Di Pietro, avanzano Quadarella e 4×200 sl
Terzultima giornata di batterie alla World Aquatics Championships Arena di Singapore, la casa del nuoto tra le corsie di questi Mondiali 2025 degli sport acquatici. Una mattinata in Asia positiva per gli azzurri che si sono disimpegnati nel programma previsto.
Si parte da Thomas Ceccon che, cosparso il capo di cenere per la disastrosa gestione dei 200 dorso di ieri, si è ripresentato sui blocchetti di partenza dei 100 farfalla per riscattarsi. La qualificazione per la semifinale è arrivata con l’undicesimo tempo di 51.36, nella classifica delle heat comandata dallo svizzero Noè Ponti (50.68). Niente da fare, invece, per Federico Burdisso (17° in 51.59).
Nei 50 stile libero Leonardo Deplano e Lorenzo Zazzeri hanno toccato la piastra con il quinto (21.62) e quattordicesimo tempo (21.87) e l’obiettivo sarà quello di entrare nella finale. Non sarà semplice per il livello di concorrenza piuttosto alto. Il migliore in sede di qualificazione è stato il serbo Andrej Barna (21.44). Nei 50 farfalla femminili una straordinaria Silvia Di Pietro si è andata a prendere il pass per la semifinale col terzo tempo di ingresso alla semifinale (25.49), andando a sbriciolare il suo vecchio record italiano del 2014 (25.78). Undici anni dopo la romana è tornata a ruggire. La migliore delle heat è stata la grande favorita della vigilia, la statunitense Gretchen Walsh (25.22).
Nella 4×200 stile libero maschile il quartetto formato da Carlos D’Ambrosio (1:45.89), Filippo Megli (1:46.37), Marco De Tullio (1:46.69) e Stefano Di Cola (1:46.22) ha stampato il quarto crono di ingresso nella finale odierna di 7:05.17. La Gran Bretagna è stata la compagine migliore in 7:03.98 davanti all’Australia (7:04.32) e alla Corea del Sud (7:04.68).
In conclusione, tutto come da copione negli 800 stile libero femminili. Simona Quadarella ha staccato il biglietto per l’atto conclusivo di domani con il quinto tempo di 8:20.47, gestendo la situazione in maniera molto razionale. Neanche a dirlo la migliore delle batterie è stata l’americana Katie Ledecky (8:14.62), che ha nel mirino il 23° oro mondiale della carriera. Vedremo se la canadese Summer McIntosh (terzo tempo in 8:19.88) saprà rappresentare un’insidia per la statunitense.
