Atletica
Larissa Iapichino batte Mihambo di un centimetro e vince la Diamond League! Bella misura controvento
Larissa Iapichino ha vinto la Diamond League, piazzando la proverbiale zampata degna della fuoriclasse in uno degli eventi più prestigiosi della stagione. L’azzurra si è imposta nella finale di salto in lungo andata in scena allo Stadio Letzigrund di Zurigo (Svizzera) e ha così conquistato il prestigioso diamantone per la seconda volta in carriera, dopo la stoccata di dodici mesi fa a Bruxelles. La toscana ha difeso il trofeo e si può così lanciare con grande ottimismo verso i Mondiali, che andranno in scena a Tokyo dal 13 al 21 settembre.
La Campionessa d’Europa al coperto ha avuto la meglio con la misura di 6.93 metri, timbrata al terzo tentativo con 1,1 m/s di vento contrario dopo un nullo iniziale e un 6.74. Successivamente la figlia di Fiona May, allenata da papà Gianni, ha infilato un nullo, ha passato la quinta prova e poi ha fatto una passarella sulla sabbia a risultato acquisito. La forma sembra essere davvero smagliante per la 23enne, che ha vinto la sua prima gara stagionale nel massimo circuito internazionale proprio al momento giusto dopo i secondi posti di Stoccolma e Londra.
Con aiuto da Eolo si sarebbe andati ben oltre i sette metri, sinonimo che certe misure sono ormai abitualmente nelle corde del talento tricolore. Larissa Iapichino ha portato a casa un assegno da 50.000 dollari statunitensi, battendo per un solo centimetro la tedesca Malaika Mihambo (6.92 all’ultimo affondo, facendo tremare la nostra portacolori). Si tratta del secondo diamantone per l’Italia dopo quello portata a casa da Andy Diaz nel salto triplo.
Si andrà a Tokyo per conquistare una medaglia, sfidando ancora una volta Mihambo, la francese Hilary Kpatcha (oggi terza con 6.75), le statunitensi Claire Bryant (quarta con 6.66) e Monae’ Nichols (sesta con 6.45), la svizzera Annik Kaelin (6.55) e soprattutto l’americana Tara Davis-Woodhall, Campionessa Olimpica e primatista mondiale stagionale con 7.12 assente in terra elvetica.
L’azzurra occupa il terzo posto nelle classifiche mondiali stagionali con il 7.06 timbrato a Palermo, alle spalle di Davis e Mihambo (7.07), quella odierna è la sesta misura della carriera, la terza stagionale dopo la fiammata in Sicilia e il 6.94 del trionfo continentale in sala ad Apeldoorn.
