Tennis
Jasmine Paolini: “Esordio da montagne russe. Nuovo allenatore? Cerco la persona giusta”
Jasmine Paolini inizia il suo percorso al WTA 1000 di Cincinnati superando Maria Sakkari con il punteggio di 7-6 7-6. L’azzurra ha vissuto il suo match sul cemento dell’Ohio con diversi alti bassi. Per fare un esempio, la toscana era avanti 5-1 nel corso del primo set, salvo poi arrivare al tie-break. Anche nel secondo parziale non sono mancate le occasioni mancate per la nostra portacolori che, al termine dell’incontro, ha analizzato quanto fatto in campo nel corso della conferenza stampa di rito.
“Come un giro sulle montagne russe. È stata una partita complicata, se penso che nel primo set ero avanti 5-1…. Ma lei ha giocato alla grande e quando serve così bene, e si muove così bene, in queste condizioni diventa un’avversaria difficile. Ci sono stati un po’ di alti e bassi nella mia prestazione, come un giro sulle montagne russe che sono qua vicino. Diciamo che sarebbe meglio andare diretti nelle partite, senza troppi su e giù, ma va bene anche così”. (Fonte: Supertennis).
Quarta sfida contro l’ellenica. Seconda vittoria per Paolini. Entrambe sul cemento. Quelle di Sakkari, invece, su terra. “Non so cosa faccia la differenza sul veloce: cercavo di non avere fretta, di stare lì ed aspettare la palla giusta per tirare il vincente. Ed ho anche cercato di servire al meglio nei momenti importanti, o almeno ho provato a farlo. Il servizio non è la mia arma migliore ma ci ho provato ragazzi, grazie a tutti. Direi che quest’anno i campi sono un po’ più lenti rispetto alla scorsa stagione. Abbiamo temperature estremamente elevate e un caldo torrido ogni giorno. È incredibilmente difficile giocare in queste condizioni”.
Mentre Paolini si prepara per il prossimo impegno di Cincinnati, contro la padrona di casa Krueger, tiene ancora banco la questione allenatore: “In questo momento l’obiettivo è trovare la persona giusta, qualcuno che mi dia serenità. Qualcuno che conosca bene il tennis, che sappia darmi un po’ di calma perché io sono l’esatto opposto. Questo è tutto ciò che chiedo”. Nella spedizione negli States l’azzurra lavora a braccetto con Federico Gaio. “Fortunatamente la Federazione mi sta supportando molto, con una persona che conosco bene perché mi allenavo lì fin da bambina. Finora abbiamo un buon feeling, vedremo cosa mi riserva il futuro. Perché la rivoluzione? Le cose succedono, a volte senti che è il momento di cambiare. Ho avuto un rapporto lunghissimo con Renzo Furlan, sette magnifici anni con lui. Ma all’epoca cercavo qualcosa di diverso, ora diciamo che mi è successa la stessa cosa”. (Fonte: TennisChannel).
