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Italia, via al Mondiale di volley femminile in Thailandia: con la Slovacchia obiettivo 30ma vittoria consecutiva

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Myriam Sylla
Myriam Sylla/Fivb

L’esordio dell’Italia al Mondiale di volley in Thailandia si preannuncia, almeno sulla carta, piuttosto agevole. Le azzurre guidate da Julio Velasco, campionesse olimpiche in carica e vincitrici delle ultime due edizioni della Volleyball Nations League, inseguono la loro 30ª vittoria consecutiva contro la Slovacchia, nazionale che per la prima volta nella sua storia è riuscita a centrare la qualificazione alla rassegna iridata.

Per la formazione italiana si tratta di un’opportunità utile a prendere confidenza con il torneo, anche perché il gruppo deve adattarsi a un nuovo assetto. In diagonale con Myriam Sylla, infatti, non ci sarà Alice Degradi, fermata dall’infortunio rimediato nella finale della VNL: al suo posto, toccherà a Gaia Giovannini o Stella Nervini partire da titolari. Proprio per questo Velasco ha scelto di non programmare test amichevoli tra la fine della Nations League e il via del Mondiale, ritenendo che le prime gare, sulla carta abbordabili, possano rappresentare un banco di prova per affinare i meccanismi in vista degli scontri a eliminazione diretta della prossima settimana.

Dall’altra parte della rete ci sarà la Slovacchia, che ha fatto il suo debutto assoluto nella fase finale di un Europeo nel 2003 e da allora ha preso parte sei volte alla manifestazione continentale. Il miglior piazzamento è arrivato nel 2023, con un brillante decimo posto. Nel palmarès figurano anche due medaglie nella European Golden League: l’argento del 2016 e il bronzo del 2017. I precedenti con l’Italia parlano chiaro: due vittorie azzurre, per 3-0 agli Europei 2019 e 3-1 all’Europeo 2021. La selezione slovacca è affidata a Michal Masek e nel corso di quest’anno ha ottenuto tre successi in sei partite della Golden League, risultato che non è però bastato per conquistare l’accesso alla Final Four.

Le alzatrici sono Barbora Koseková, 31 anni, una stagione in Italia con la maglia del Trentino nel 2019/2020, dallo scorso anno in forza al MHB Békéscsaba in Ungheria, Anna Kohútová 22 anni, dallo scorso anno in forza all’Argeș Pitești in Romania. L’opposta è Karin Šunderlíková dalla prossima stagione in forza al Vasas Budapest in Ungheria, lo scorso anno al Beziers in Francia.

In banda giocano Karin Palgutová, l’elemento di maggiore esperienza e forse più conosciuto del movimento slovacco, classe 1993, per molte stagioni in Francia e dallo scorso anno nella Lega Professionistica statunitense nelle file del LOVB Houston, Zuzana Šepeľová fino allo scorso anno in Belgio nel Capital at work BÀO Tchalou Volley e dalla prossima stagione in Francia al Levallois Paris Saint-Cloud, Karolína Fričová, ex Terville-Florange OC e passata in estate al Les Burdis Bordeaux, Lucia Herdová, fino allo scorso anno in Cechia nel VK Prostějov e da quest’anno in forza al Steel Volley Linz-Steg in Austria e Simona Jelínková lo scorso anno all’UTE Budapest in Ungheria e passata al VK Dukla Liberec in Repubblica Ceca.

Al centro giocano Tereza Hrušecká classe 2002, lo scorso anno in Belgio nell’E.S. Charleroi Volley e passata in Romania nella Dinamo Bucarest, Nina Wienand-Herelová, che indossa da due anni la maglia del VC Wiesbaden in Germania), Ema Smiešková che gioca in patria nello Slovan Bratislava e Emma Erteltová ex Sens Volley in Francia e dal prossimo anno in forza all’Aguere La Laguna in Spagna. I liberi sono Ema Magdinová fino allo scorso anno in forza allo Slávia UK Bratislava e dalla prossima stagione in Cechia con la maglia del VK Královo Pole e Skarleta Jančová del VK Slovan Bratislava.