Formula 1GP Ungheria
F1, Max Verstappen: “Oggi è stata una giornata difficile, dobbiamo capire qual è il problema della macchina”
Cala il sipario sul venerdì del Gran Premio di Ungheria 2025, quattordicesimo appuntamento del Mondiale F1. Le due sessioni di prove libere sono state dominate dalla McLaren con Lando Norris che ha siglato il miglior tempo in entrambe le manche. Sempre in seconda posizione Oscar Piastri che paga, nelle FP2, un ritardo di 291 millesimi dal compagno di squadra.
Ottimi segnali in casa Ferrari, con Charles Leclerc terzo al termine della seconda sessione di libere. Il monegasco si è fermato a 399 millesimi dalla prima posizione, confermando quanto fatto nelle FP1. Sesto invece Lewis Hamilton, a 705 millesimi da Norris. Le monoposto rosse hanno anche dimostrato un ottimo passo gara, in vista del sabato sempre delicato.
Venerdì difficile in casa Red Bull per Max Verstappen che non è riuscito a trovare il feeling con la macchina. L’olandese ha chiuso le FP2 in quattordicesima posizione, con più di un secondo di ritardo dalla testa. Il quattro volte campione del mondo, come riportato da nl.motorsport.com, si è così espresso sulla sua giornata, al termine della quale è stato richiamato dai commissari per aver gettato un asciugamano in pista: “Era solo un asciugamano che normalmente si usa per il viso quando si rientra, ma quell’asciugamano era ancora nella mia auto. Per evitare che mi finisse tra i piedi e diventasse pericoloso, ho guidato vicino alla linea ideale e ho cercato di gettare via l’asciugamano nel modo più sicuro possibile. Credo che gli steward lo capiscano”.
“Oggi è stato molto difficile. Avevo pochissima aderenza e nessun equilibrio nella vettura. È difficile dire esattamente quale sia il problema, perché non ha funzionato nulla. Dobbiamo analizzarlo stasera, perché almeno finora non è il nostro weekend. Sono sicuro che possiamo fare meglio di oggi, perché oggi è andata piuttosto male. Dobbiamo prima capire cosa sta causando un problema così grave alla vettura. Le McLaren stanno davvero volando, ma almeno noi dobbiamo ancora trovare molto per avvicinarci un po’ di più al secondo team”.
