Atletica
Europei U20, l’Italia parte forte: tris d’assi Doualla-Inzoli-Saraceni
Italia protagonista fin dal mattino a Tampere, dove è scattata la prima giornata dei Campionati Europei Under 20. Gli Azzurri hanno brillato in diversi settori, confermando le attese della vigilia e piazzando già alcune carte pesanti in vista delle finali. A lasciare il segno sono stati soprattutto Kelly Doualla, Francesco Inzoli ed Erika Giorgia Anoeta Saraceni, tutti qualificati con autorità nei rispettivi turni eliminatori.
Kelly Doualla non ha lasciato spazio alle avversarie nella seconda batteria dei 100 metri femminili: con un 11”56 in controllo assoluto ha timbrato il pass per le semifinali, gestendo il ritmo e dimostrando piena padronanza della situazione. In semifinale ci sarà anche Giulia Pagliarini, vittoriosa con 11”65, e Carlotta Suppini, terza nella sua batteria. Tre italiane quindi tra le migliori d’Europa sulla distanza, con Doualla favorita d’obbligo per l’oro.
Francesco Inzoli ha superato brillantemente la qualificazione del salto in lungo. Il campione europeo U18 dello scorso anno ha centrato un ottimo 7.63, seconda misura complessiva che lo proietta in finale. A fargli compagnia tra i 12 migliori ci sarà solo un altro azzurro, in quanto Martinelli ha chiuso con 7.27, a un solo centimetro dalla qualificazione, mentre Rottin non è andato oltre i 7.03.
Nel salto triplo femminile, è bastato un solo salto a Erika Saraceni per mettere in chiaro le gerarchie. Con 14.00 metri, l’azzurra ha superato il limite di qualificazione alla prima prova, come già accaduto al recente titolo tricolore. È la migliore tra le qualificate, con 70 centimetri di margine sulla seconda. Resta invece fuori Sarah Bernardinello, che si ferma a 12.41.
Buone notizie anche dai 400 ostacoli maschili, con tutti e tre gli italiani in semifinale: Diego Mancini ha corso in 52”01 (PB) piazzandosi terzo nella sua batteria, Paolo Bolognesi ha chiuso secondo con 52”92, mentre Tommaso Ardizzone ha ottenuto il quarto posto e il pass con 52”72.
Sorrisi anche nei 400 femminili, dove Francesca Meletto è approdata in semifinale con 54”00, lo stesso ha fatto Giulia Macchi grazie a un buon 55”03. Eliminata invece Zoe Fiorentini, quinta nella sua batteria.
Nei 100 maschili si sono messi in mostra Daniele Orlando (10”92) e Pagliarini, con tempi che li portano in semifinale. Molto bene anche la polacca Kus e il britannico Wilson, candidati forti per le finali. Infine, tra le prove multiple, nel decathlon guida la classifica dopo tre gare il polacco Hubert Troscianka con 2614 punti. Nessun italiano impegnato.
Mattinata senza italiani anche nel getto del peso e nel lancio del martello, dove comunque è arrivata la miglior misura di giornata dall’ungherese Ármin Szabados con 80.68. Anche il disco femminile si è chiuso senza rappresentanti azzurre in finale, mentre nel peso maschile – pur senza azzurri – il livello è stato molto alto, con dodici lanciatori oltre i 17.60.
