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Atletica

Atletica, Dosso riparte da 11.24 sul bagnato. Allarme Tortu? Tempo altissimo sui 200. Coiro in spolvero

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Zaynab Dosso
Dosso / Grana/FIDAL

Lo Stadio Guidobaldi di Rieti ha ospitato un test di avvicinamento ai Mondiali 2025 di atletica, ormai distanti un paio di settimane (13-21 settembre a Tokyo). Eloisa Coiro si è imposta sui 400 metri con il tempo di 52.15, migliorando il proprio personale in maniera sensibile (52.68 indoor siglato durante l’inverno e 52.95 all’aperto risalente al 2021). La 24enne romana ha preceduto Ilaria Accame (52.35) e Alice Mangione (52.37 al rientro agonistico), più indietro le ostacoliste Alice Muraro (52.50) e Rebecca Sartori (52.69).

Zaynab Dosso ha corso i 100 metri in 11.24 con 0,5 m/s di vento contrario su una pista bagnata a causa della pioggia caduta fino a un’ora prima. La Campionessa d’Europa e argento iridato sui 60 metri indoor si è fermata a un decimo dal crono siglato lo scorso 3 agosto ai Campionati Italiani Assoluti (11.13 ma con 0,8 m/s di brezza alle spalle). Una base da cui ripartire in vista della rassegna iridata, dove la sprinter emiliana dovrà cercare di avvicinare gli undici secondi netti se vorrà ottenere un risultato di rilievo.

L’allieva di Giorgio Frinolli ha appena concluso il raduno di staffette a Roma proprio come Filippo Tortu, che non decolla sui 200 metri e la cui forma fisica accende qualche campanello d’allarme: il Campione Olimpico della 4×100 a Toko 2020 si è espresso in un altissimo 20.82 sui 200 metri con 0,1 m/s di vento contrario, non riuscendo a ribaltare il trend di una stagione per il momento decisamente sottotono e che fa preoccupare anche in ottica staffetta mondiale. Bella prova di Giada Carmassi sui 110 ostacoli (13.03 con 0,9 m/s di vento contrario per la primatista italiana), personale di Rebecca Borga sui 200 metri (23.83).

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