Tennis
Ambesi: “Nardi se la gioca con Alcaraz. Giusto per Sinner selezionare i tornei”
Stiamo per vivere il gran finale del Masters 1000 di Cincinnati (Ohio, Stati Uniti). L’importante torneo che si sta giocando sul cemento nordamericano è arrivato agli ottavi di finale e l’Italia, sia nel torneo maschile, sia in quello femminile, si sta mettendo in luca, al netto di un Jannik Sinner che, come sempre, è il fiore all’occhiello del movimento. Di questo e molto altro si è parlato nella puntata odierna di Tennismania – Speciale Cincinnati, in onda sul canale Youtube di OA Sport.
Massimiliano Ambesi, giornalista di Eurosport, inizia il suo racconto dal match di Nardi: “L’azzurro supera Mensik per ritiro, ma era già davanti di un set. Raggiunge gli ottavi e si tratta di un bel risultato. Direi che questo turno è stato lo specchio del suo livello che ha raggiunto costantemente solo in due occasioni in carriera. Ogni volta che coglie un bel successo diciamo che sia un nuovo inizio. Speriamo che lo sia davvero, anche se ora nel suo cammino c’è Alcaraz contro il quale, va detto, ha fatto partita in tempi recenti. La sua esplosione è attesa ma ancora non arrivata”.
Un sorriso arriva anche dal torneo femminile: “Brava Bronzetti contro Ostapenko. Ora la vediamo alle prese con Gauff, con la statunitense qualche chance l’hai sempre. Paolini contro Kreijcikova? La ceca dopo Wimbledon non ha vinto molte partite per cui vedremo come andranno le cose”.
La situazione dell’Italia a Cincinnati, comunque, è positiva: “4 agli ottavi con Musetti e Cobolli subito out era quasi insperato. Il livello dell’Italia, non contando Sinner dato che lui è un fenomeno generazionale e fa storia a sé, conferma come gli altri abbiano dimostrato che possono avanzare e in diverse occasioni lo fanno. Se non ci fosse stata l’esplosione di Jannik, il movimento sarebbe comunque in uno dei suoi migliori momenti di sempre”.
Sul cemento dell’Ohio il caldo si sta facendo sentire: “Gli stadi sono spesso mezzi vuoti e queste condizioni torride possono farsi sentire. Anche i valori in campo possono cambiare. Chi ne soffre di meno può raggiungere il livello di un altro che, invece, nonostante sia superiore, fa più fatica con le temperature più alte”.
Jannik Sinner in conferenza stampa ha detto che nel prosieguo della sua carriera vuole centellinare gli sforzi: “Fa benissimo. Se vorrà rimanere ai massimi livelli dovrà pensare ai tornei maggiori. Slam, Finals, Masters 1000. Poi valutare qualche 500 in selezionati momenti dell’anno. Non si può giocare sempre, anche perché lui spesso in un torneo arriva fino in fondo”.
E ora a Cincinnati? “Penso che Sinner sia favorito abbastanza nettamente contro Mannarino. Alcaraz? Nardi penso se la giocherà, poi nel caso troverebbe Rublev in forma. Da quella parte ci sono anche Shelton, Zverev e Khachanov, ma solo per la semifinale”.
