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Pallavolo

Volley, Giannelli verso Cuba: “Simon uno dei più forti della storia. Le scorciatoie non esistono”

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Simone Giannelli
Giannelli / FIVB

Simone Giannelli ha partecipato alla conferenza stampa che ha preceduto la Final Eight della Nations League 2025 di volley maschile. Il capitano si è seduto al tavolo insieme ai rappresentanti delle altre Nazionali che prendono parte agli atti conclusivi della prestigiosa competizione internazionale itinerante: Rok Mozic (Slovenia), Yuki Ishikawa (Giappone), Bejamin Toniutti (Francia), Riccardo Lucarelli (Brasile), Vitaly Heynen (CT Cina), Hebin Wang (Cina), Miguel Angel Lopez (Cuba) e Jakub Kochanowski (Polonia).

L’Italia esordirà mercoledì 30 luglio (ore 09.00) contro Cuba, avversario decisamente insidioso e che andrà preso con le pinze. Il quarto di finale dei ragazzi del CT Fefé De Giorgi non è dei più semplici e servirà offrire una prestazione degna di nota per meritarsi l’approdo alla semifinale da disputare contro la vincente del confronto tra Francia e Slovenia. I Campioni del Mondo si presentano all’appuntamento dopo aver infilato dieci successi nella fase preliminare, chiusa al secondo posto.

Simone Giannelli si è proiettato verso la partita di domani: “Sappiamo di giocare domani contro una squadra molto forte come Cuba. Ha disputato una buonissima prima parte di VNL e sappiamo che all’interno del suo organico ha giocatori fenomenali: su tutti penso a Simon che oltre al valore tecnico porta alla sua squadra tanta esperienza. Lo reputo uno dei giocatori più forti della storia della pallavolo, quindi è sempre pericoloso giocarci contro. Gli altri giocatori militano quasi tutti in campionati di alto livello, quindi bisognerà stare attenti”.

Il palleggiatore ha poi proseguito:Contro Cuba sarà un bel quarto di finale. Sono contento di incontrare loro perché sono molto forti: se si vuole arrivare in fondo, le squadre forti bisogna affrontarle e batterle. Scorciatoie non esistono. Sarà una sfida combattuta e noi ci prepariamo anche per un tie-break sofferto, poi il campo ci dirà chi sarà il migliore. Detto questo, sappiamo che affronteremo un quarto di finale bello e impegnativo. Noi però abbiamo il nostro obiettivo, che è quello di fare bene e cercare di arrivare il più lontano possibile. Questa partita ci servirà sia per continuare a crescere che per andare avanti e ottenere il massimo. L’Italia ha fatto fin qui un buon percorso, 10 vittorie su 12 partite sono un ottimo risultato. Abbiamo perso solo con il Brasile, che poi ha chiuso al primo posto, e con la Francia. Con Cuba, invece, non abbiamo mai giocato nella fase a gironi quindi per noi sarà una nuova sfida e la stiamo preparando al meglio”.

Il capitano dell’Italia non si è nascosto:Ovviamente l’obiettivo finale è quello di arrivare in fondo. Quello che è mancato nelle ultime edizioni è proprio questo: dopo aver giocato i quarti di finale non siamo mai riusciti a portare a casa una medaglia. Riuscirci quest’anno sarebbe una bella cosa, perché all’Italia una medaglia in VNL manca. Sarebbe bello, al termine di questo lungo percorso, mettersi al collo una medaglia. Prima però ci sono partite da giocare e vincere, e obiettivi intermedi da raggiungere”. 

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