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Prime schermaglie tra Pogacar e Vingegaard: il danese resiste in salita, ora l’esame della cronometro
La quarta tappa del Tour de France 2025 non ha deluso le aspettative e ha regalato il primo duello tra i due protagonisti più attesi alla Grande Boucle, Tadej Pogacar e Jonas Vingegaard. Alla fine a fare festa è stato lo sloveno, che ha potuto festeggiare la sua centesima vittoria in carriera sul traguardo di Rouen, battendo in volata la maglia gialla Mathieu Van der Poel e proprio il danese.
Un’azione formidabile quella di Pogacar sullo strappo finale, supportato al meglio dal compagno di squadra Joao Almeida, che ha stoppato tutti i possibili tentativi di attacco (prima Evenepoel e poi Jorgenson). Al momento dello sprint il favorito sembrava essere Van der Poel, ma Pogacar è stato fenomenale, con l’olandese che ha avuto anche un momento di incertezza prima di rilanciarsi, ma ormai a quel punto lo sloveno non si poteva più prendere.
Le schermaglie tra i due grandi rivali, però, ci sono state sulla Rampe Saint Hilaire, una salita devastante con pendenze anche al 20% e dove Pogacar e Vingegaard hanno fatto la differenza rispetto al resto del gruppo. Lo sloveno ha sfruttato ancora al meglio il lavoro di Almeida ed è partito nel tratto conclusivo, ma il danese ha risposto subito.
Su questa rampa davvero durissima lo sloveno ha preso anche qualche metro di vantaggio sul rivale, che ad un certo punto si è quasi seduto, come se dovesse rifiatare. Anche Pogacar ha faticato proprio in prossimità della cima, con Vingegaard che è riscattato, riuscendo a raggiungere il corridore della UAE Team Emirates, passando praticamente insieme a lui il traguardo del GPM.
Alla fine come detto nella volata all’arrivo di Rouen è stato Pogacar a spuntarla, ma anche in questo frangente comunque Vingegaard ha risposto presente, chiudendo al terzo posto. Sicuramente un buon segnale per il danese della Visma in vista della cronometro di domani di Caen, che può davvero segnare un primo spartiacque all’interno della classifica del Tour.
La tappa di domani forse spaventa un pochino Tadej Pogacar, ripensando anche all’ultima prova contro il tempo vissuta al Delfinato, dove a vincere era stato Remco Evenepoel (grandissimo favorito anche domani), ma con Vingegaard che ha preceduto lo sloveno. Uno scenario che potrebbe anche ripetersi domani e gli otto secondi di vantaggio attualmente di Pogacar sul rivale potrebbero non bastare per restare avanti in classifica.
