Nuoto
Nuoto, speranza Cerasuolo per spezzare la maledizione dell’oro mondiale mancante. D’Ambrosio alla prova nei 100 sl
Quarta giornata di gare all’orizzonte nei Mondiali 2025 di nuoto in corsia a Singapore. La World Acquatics Championships Arena sarà teatro al mattino delle batterie in particolare dei 100 stile libero, dove Carlos D’Ambrosio cercherà di replicare il medesimo percorso nei 200 sl, coincisi con la finale e un record nazionale stampato nel penultimo atto.
Non sarà semplice vista la concorrenza mostruosa che si troverà a fronteggiare, con atleti come il rumeno David Popovici, il campione olimpico Pan Zhanle e l’americano Jack Alexy, in grado di stampare crono sotto i 47″, senza ovviamente dimenticarsi dell’australiano Kyle Chalmers, straordinario in staffetta 4×100 sl e decisivo per la conquista per l’oro degli aussie. Già le batterie saranno un duro scoglio per Carlos, in considerazione anche di quante energie sono rimaste. Per la cronaca ci sarà anche Manuel Frigo in casa Italia.
Fari puntati anche su Alberto Razzetti e Massimiliano Matteazzi nelle heat dei 200 misti, dove soprattutto il ligure ha ambizioni, dovendosi però gestire in un certo modo, per la sua presenza nell’atto conclusivo dei 200 farfalla insieme a Federico Burdisso. Una prova in cui i due azzurri proveranno a lottare per il podio, anche se la strada sembra chiusa da atleti in grado di nuotare crono da 1:52 e 1:53 come l’americano Luca Urlando.
Da capire chi saranno i frazionisti nella 4×100 mista mixed, composta da uomini e due donne. La certezza è che nell’atto conclusivo dei 50 rana ci sarà Simone Cerasuolo, che cercherà di vivere la finale mondiale come un sogno da realizzare e non una sfida da temere. Si lotterà col cinese Qin Haiyang e il resto dei sei finalisti per spezzare questa maledizione dell’oro mancante per l’Ital-nuoto, in vasca con 4 argenti e 1 bronzo.
