Tennis
Lorenzo Musetti subito rimontato ed eliminato da Cameron Norrie a Washington
Termina subito l’ATP 500 di Washington per Lorenzo Musetti. Il toscano, numero 7 del mondo allo stato attuale delle cose, esce sconfitto al secondo turno (che poi per lui è il primo) dal britannico Cameron Norrie, che in due ore e 6 minuti infila un 3-6 6-2 6-3 che gli consente di affrontare al prossimo incontro l’americano Brandon Nakashima.
Subito due le palle break per Musetti nel secondo game: Norrie gli impedisce di concretizzarle, ma è la terza quella che gli vale il 2-0. Sul 3-1 il britannico riesce a infastidire per la prima volta il toscano alla battuta, ma on è abbastanza per consentirgli di recuperare lo svantaggio. Musetti è molto solido, ed eccettuato questo breve momento di difficoltà nel parziale non ne ha più. Anzi, è in 32 minuti che giunge un ben più che confortante 6-3.
Inizia nel segno della lotta il secondo set, con il numero 2 azzurro che ha l’immediata possibilità di guadagnarsi il break di vantaggio. Non ci riesce, però, e anzi è lui a dover finire indietro nel punteggio poco dopo, cadendo non tanto in un vero passaggio a vuoto quanto in un momento più incisivo di Norrie. Il toscano rischia anche nel quarto gioco, anzi subisce: brutta palla corta, il britannico intuisce, gioca il successivo smash ed è 4-0 per lui. Una reazione, però, dal 5-0 Musetti ce l’ha, e ha la forma di un break che perlomeno accorcia le distanze e fa capire che il set per lui ancora è vivo. L’ultima parola ce l’ha però l’ex numero 1 britannico, che porta a casa il 6-2.
Il via del terzo parziale ha parecchi crismi di battaglia: in particolare si va ai vantaggi nel terzo gioco, anche se Norrie non deve fronteggiare palle break. Si ritrova costretto a farlo, invece, sul 2-2, quando un gran rovescio di Musetti significa 0-40. Le tre chance però se ne vanno, come pure una quarta con il rovescio che tradisce il toscano. Nel complesso se ne vanno cinque opportunità, e di converso nel gioco successivo le tre palle break le ha Norrie. Anche per lui, però, niente da fare: si torna sul 40 pari. La quarta volta, però, per lui è quella buona: 4-2. Si arriva alle fasi decisive, con due punti enormi sul 5-3 30 pari, uno per mandare a match point Norrie e l’altro per il salvataggio di Musetti. Se ne va anche un secondo, ma il terzo è quello che certifica l’eliminazione del carrarino.
Certamente non depongono neppure troppo a favore le statistiche di Musetti in una partita piuttosto fallosa: 24-39 il rapporto vincenti-errori gratuiti di Norrie, 23-31 quello del toscano. Sebbene il britannico prevalga 60%-53% per prime in campo, è un po’ particolare che in un match con questo punteggio il conto punti totali sia “solo” 85-79 per il vincitore.
