Atletica
Atletica, Furlani e Iapichino per la gloria in Diamond League. Lyles vs Tebogo a Londra, c’è Mahuchikh
La Diamond League farà tappa a Londra nel pomeriggio di sabato 19 luglio: sarà la capitale britannica a ospitare il massimo circuito internazionale itinerante giunto al suo undicesimo appuntamento stagionale. L’Italia sarà rappresentata da quattro azzurri e saranno presenti tantissimi big del panorama globale, a meno di due mesi dai Mondiali previsti a Tokyo dal 13 al 21 settembre.
Si preannuncia grande spettacolo nel salto in lungo: Mattia Furlani incrocerà il greco Miltiadis Tentoglou, il giamaicano Wayne Pinnock, l’australiano Liam Adcock e lo svizzero Simon Ehammer in una gara che si preannuncia pirotecnica, dove il laziale inseguirà il suo primo successo a questi livelli fronteggiando il Campione Olimpico e colui che lo ha battuto al Golden Gala; Larissa Iapichino si presenta dopo aver trionfato agli Europei a squadre e da detentrice del diamantone, desiderosa di tornare nuovamente oltre i sette metri nel tradizionale spalla a spalla con la tedesca Malaika Mihambo, senza dimenticarsi delle statunitensi Claire Bryant e Monae Nichols, oltre che della svizzera Annik Kaelin e della francese Hilary Kpatcha.
Sul miglio vedremo all’opera Gaia Sabbatini (fresca di vittoria sui 1500 metri a Brescia) e Marta Zenoni (scesa sotto i due minuti sugli 800 metri in un paio di occasioni nel giro di quattro giorni). Le azzurre sono inserite in un contesto probante, visto che saranno presenti le etiopi Gudaf Tsegay e Birke Haylom, mentre le australiane Jessica Hull e Linden Hall hanno rinunciate. Sui 5000 metri era annunciata Nadia Battocletti, che ha però rinunciato per scelta tecnica ed è in partenza per un periodo di allenamento sull’altopiano di Asiago.
Sui 100 metri assisteremo al duello pirotecnico tra due Campioni Olimpici di Parigi 2024: lo statunitense Noah Leyles incrocerà il botswano Letsile Tebogo. Julien Alfred da Saint Lucia sarà impegnata sul mezzo giro di pista dopo le continue stoccate sul rettilineo, da seguire anche l’ucraina Yaroslava Mahuchikh nel salto in alto e il keniano Emmanuel Wanyonyi sugli 800 metri.
