Nuoto
Nuoto, risultati batterie Settecolli 2025: Viberti da record italiano nei 50 rana, Pilato già sotto il limite per i Mondiali
Terminata la seconda mattinata di batterie del 61° Trofeo Settecolli. Ci si aspettava qualcosa di rilevante nei 50 rana e nella versione maschile e femminile non si è stati delusi. Ludovico Viberti e Benedetta Pilato sono stati i protagonisti nella specialità citata, grazie ai riscontri cronometrici che hanno realizzato.
Il piemontese, infatti, ha stabilito il nuovo record italiano di 26.27 (precedente di 26.33 appartenente a Nicolò Martinenghi), mettendosi dietro nell’overall il russo Ivan Kozhakin (26.60), Simone Cerasuolo (27.03) e Martinenghi (27.06).
Lo stesso discorso, seppur in maniera meno roboante, vale per Benny. La pugliese è stata sensibilmente la più veloce in 29.99, unica atleta a infrangere il muro dei 30″ e scendendo molto al di sotto del crono richiesto per la qualificazione (30.2). Vedremo se Pilato, nella sessione serale, saprà fare ancora meglio. Dietro di lei, troviamo nella classifica mattutina la finlandese Veera Kivirinta (30.56) e Arianna Castiglioni (30.71).
Sara Curtis brillante nelle heat mattutine. La giovane piemontese in 54.17 ha convinto con un’ottima progressione nella seconda vasca, stampando il crono di 54.17 a precedere Chiara Tarantino (54.45) ed Emma Verginia Menicucci (54.54). Crono interessanti per le azzurre. Nella medesima prova al maschile, il giovane Carlos D’Ambrosio ha battuto un colpo e svettato in 48.60 a precedere l’ungherese Nandor Nemeth (48.66) e un Thomas Ceccon in 48.68, che ha sciorinato un passaggio veloce in 22.8 ai 50 metri. Non bene Alessandro Miressi, solo quinto in 48.82. Vedremo in finale, ricordando il 48.0 per il pass iridato.
Nei 400 misti uomini Alberto Razzetti in controllo è entrato in finale col 5° tempo di 4:20.80 nella graduatoria guidata dal britannico Max Litchfield (4:17.45). Immediatamente alle spalle del nuotatore del Regno Unito, Pier Andrea Matteazzi (4:18.09) e Simone Spediacci (4:20.03).
Per quanto riguarda le altre gare, nei farfalla donne la tedesca Angelina Koehler ha dato conferma del suo status di leader, ottenendo il miglior crono delle heat in 57.83 a precedere la svedese Louise Hansson (58.11) e la prima delle azzurre, Costanza Cocconcelli (58.36). Per volare a Singapore servirà nel pomeriggio un tempo da 57.5 e non sarà affatto semplice. Stesso discorso nei 200 farfalla uomini dove Federico Burdisso non è stato così brillante col suo 1:57.90. Calato molto nell’ultima vasca, il lombardo non pare avere lo spunto che servirebbe per stampare un crono da 1:54.9. Il migliore delle batterie è stato il giapponese Tomoru Honda in 1:56.59 davanti al britannico Duncan Scott (1:57.50) e all’ungherese Richard Marton (1:57.51).
Nei 100 dorso donne Anita Gastaldi ha svettato nell’overall in 1:01.54 davanti alla britannica Holly McGill (1:02.40) e a Francesca Romana Furfaro (1:02.76). Per essere in Asia servirà un riscontro da 59.8, oggettivamente complicato per Gastaldi. 50 dorso uomini nel segno della Russia con Miron Lifintsev (24.94) e Pavel Samusenko (24.99) ha occupare i primi due posti della graduatoria complessiva, a precedere Michele Lamberti (25.22) e Lorenzo Mora (25.22). Nei 400 misti femminili Sara Franceschi (4:48.12) e Anna Pirovano (4:48.22) lanceranno il guanto di sfida alla britannica Freya Colbert (4:48.07) in una finale che si preannuncia combattuta.
