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Golf, Potgieter e Roy guidano il Rocket Classic. Molinari in ritardo sul field

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Aldrich Potgieter
Aldrich Potgieter / IPA Agency

Una coppia si trova al comando del Rocket Classic, torneo da 9,6 milioni di dollari e 500 punti FedEx che si sta disputando a Detroit, Michigan. Kevin Roy e Aldrich Potgieter, infatti, dopo una stupendo giro in -10 (62 colpi), si sono presi la leadership di appena un colpo sugli inseguitori Min Woo Lee, Mark Hubbard e Max Greyserman fermi a -9.

Per Potgieter e Roy due bogey-free round con un eagle a testa, entrambi alla 17. Potgieter, 20enne sudafricano originario di Pretoria, ha due top 10 su 13 eventi giocati mentre Roy, statunitense classe ‘90 originario di Syracuse, ha 1 top 10 su 16 presenze sul PGA Tour con 10 tagli passati.

Nessun nome “altisonante” tra le primissime posizioni. Nonostante il campo giochi molto facile (sono tanti i golfisti che hanno girato ampiamente sotto par), i favoriti si trovano leggermente attardati in classifica. Primo tra tutti Patrick Cantlay. Il 33enne di Long Beach si trova a -6 (anche lui senza bogey quest’oggi) a 4 colpi dai leader. Insieme a lui anche Ben Griffin, particolarmente in forma quest’anno dopo l’exploit allo Zurich Classic, al Charles Schwab Challenge e il secondo posto al Memorial.

Giornata storta per il due volte campione del Rocket Classic nonchè defending champion quest’anno Cam Davis. L’australiano ha inanellato una serie di brutti colpi che lo hanno portato a chiudere in +2 in T149. Solo 15 giocatori hanno giocato sopra par, indice di come il percorso del Detroit Golf Club sia attaccabile e ci sia margine di recupero di giorno in giorno.

Per quanto riguarda l’unico azzurro in campo, Francesco Molinari, non è stata una giornata troppo positiva. Il torinese, nonostante si trovi sotto par a -1, ha davanti a sè tanti score migliori e tanti giocatori che hanno approcciato il campo in maniera diversa. Il tempo per recuperare c’è e il campo, come abbiamo visto, lo concede.