Seguici su
SCOPRI AZZURRA e OA SPORT SENZA PUBBLICITÀ
ABBONATI

Basket

Basket, i migliori italiani delle semifinali di Serie A. Della Valle MVP, Pajola fa e non si vede

Pubblicato

il

Amedeo Della Valle
Della Valle / Ciamillo

Sarà Bologna-Brescia la finale della Serie A di basket 2025. Una finale inattesa, con i lombardi che in semifinale hanno demolito la favorita Trapani, mentre la Virtus ha saputo avere la meglio dei campioni in carica dell’Olimpia. E le semifinali hanno regalato emozioni, ma hanno anche visto alcuni italiani protagonisti assoluti.

L’Mvp di queste settimane non può non essere Amedeo Della Valle. 13 punti e 5 assist in gara-1, 19 punti, 6 assist e 7 rimbalzi in gara-2, e 23 punti e 3 assist in gara-3. Le semifinali di Della Valle sono state un crescendo, ma al di là dei numeri quello che ha colpito è stata la leadership del giocatore, che ha saputo colpire nei momenti clou delle tre partite con Trapani.

Trapani, dunque, esce con le ossa rotte dai playoff, dove dopo il netto 3-0 rifilato a Reggio Emilia sembrava sulla strada giusta per la finale. E in una serie dove gli Shark hanno deluso a non affondare con il gruppo sono stati – in parte – John Petrucelli, per lui 28 punti complessivi, e Riccardo Rossato, per lui 17 punti. Comunque troppo poco per ribaltare le sorti della serie.

La Virtus Bologna ha staccato il biglietto per le finali superando 3-1 Milano, ma soprattutto reagendo al ko interno in gara-2 con due successi al Forum d’Assago. E se a essere decisivi sono stati sicuramente i punti di Shengelia, Cordinier, Taylor e tanti protagonisti, a spiccare per assurdo è stato Alessandro Pajola. Per lui un clamoroso 1 su 18 dal campo, con l’unico canestro (una tripla) entrato in gara-4. Numeri che però non raccontano le partite difensive di Pajola, le palle recuperate, la grinta e la leadership che ha portato con sé e che hanno aiutato Bologna a vincere.

Infine Milano, uscita malamente dalla serie e dove – tolte gara-2 di Brooks gara-4 di Mirotic – c’è poco da salvare tra i singoli. E tra gli italiani. Molti spettatori non paganti, come Caruso e spesso Tonut, molti deludenti, come Mannion e Ricci, mentre l’unico che a sprazzi ha dato segni di vita è stato sicuramente Diego Flaccadori. Ma non è bastato.