Seguici su
LEGGI OA SPORT SENZA PUBBLICITÀ
ABBONATI

Basket

Basket femminile, l’Italia va ad un tiro dalla finale: il Belgio trema, ma batte le azzurre per due punti

Pubblicato

il

Costanza Verona/Credit FIBA

Ad un tiro dalla finale. Il sogno dell’Italia di giocare l’ultima partita degli Europei di basket femminile si frantuma sul ferro a cinque secondi dalla fine. La tripla di Verona non trova la retina e la squadra di coach Capobianco perde 66-64 contro le campionesse in carica del Belgio dopo una clamorosa rimonta nell’ultimo quarto. Restano le lacrime per le azzurre, ma anche gli applausi per un cammino fenomenale e che non è assolutamente ancora finito. Questo gruppo ha dimostrato di sapersi sempre rialzare e lo dovrà fare anche domenica per andarsi a giocare il bronzo contro la Francia, che aveva perso la prima semifinale contro la Spagna di un solo punto e sbagliando il libero del pareggio a meno di un secondo dal termine.

Non è bastata una monumentale Lorela Cubaj, che ha messo a referto una doppia doppia da 13 punti e 10 rimbalzi. Martina Fassina è eroica, uscendo dalla panchina, con 11 punti, li stessi anche di Cecilia Zandalasini. Per il Belgio doppia doppia anche per Emma Meesseman (15 punti e 12 rimbalzi), ma sono soprattutto Julie Vanloo (15 punti) e Julie Allemand (11) a segnare l’allungo belga, prima di quella memorabile rimonta azzurra.

I primi quattro punti della partita sono di Costanza Verona. La tripla di Keys vale anche il +5 (9-4), prima di un parziale di 7-0 del Belgio guidato soprattutto da Allemand. La reazione azzurra, però, è imminente ed è tutta di Cecilia Zandalasini, che si iscrive alla partita con cinque punti di grande classe (17-13). Capobianco rispolvera anche Spreafico e la capitana risponde presente con la tripla dall’angolo. Il primo quarto si chiude con l’Italia avanti 20-17.

Il secondo quarto si apre con la tripla di Claessens e la replica immediata di Pan. Si gioca punto a punto ed è un continuo botta e risposta, con l’Italia che resta ampiamente in partita. La squadra di Capobianco tocca il +3 con il canestro di Zandalasini (30-27), ma gli ultimi tre minuti sono tutti del Belgio. Si scatenano soprattutto Allemand e Vanloo, che suggellano il parziale belga anche con uno spettacolare contropiede chiuso dall’alley-oop tra le due piccole del Belgio, che è avanti 40-37 all’intervallo.

Al rientro dalla pausa lunga il Belgio scappa subito sulla doppia cifra di vantaggio con l’appoggio di Meeseeman per il +13 (50-37). L’Italia è in grande difficoltà, ma dalla panchina Capobianco trova Martina Fassina, che riporta un po’ di energia nell’attacco azzurro. Il quarto, però, si conclude con il Belgio avanti 57-43. 

Sembra finita, ma mai scommettere contro il cuore di questa Italia. Le azzurre giocano sei minuti semplicemente celestiali, con le triple di Fassina che fanno partire la clamorosa rimonta dell’Italia. Poi tocca a Pan, successivamente a Zandalasini ed infine a Cubaj per completare un irreale 17-0 per l’Italia (60-57). Linskens ci gela con un gioco da tre punti, poi Meesseman fa +2, ma Verona pareggia i conti in penetrazione. Pan sbaglia due liberi ma sulla difesa successiva è ancora Fassina a rubare palla e volare incredibilmente in contropiede per il nuovo vantaggio dell’Italia (64-62). Il Belgio costruisce bene, la difesa azzurra collassa e Delaere dall’angolo firma il +1. Mancano 17 secondi e l’Italia si regala ancora un’ultima chance, ma la tripla aperta di Verona non entra e sul rimbalzo Linskens subisce fallo. La lunga belga segna apposta solo un libero, ma i sogni azzurri si era già frantumati qualche secondo prima. Finisce 66-64 tra le lacrime delle azzurre, che dovranno ora ritrovare le forze per andarsi a prendere un bronzo comunque storico.

IL TABELLINO DELLA PARTITA

ITALIA – BELGIO 64-66 (20-17, 13-23, 10-17, 21-9)

Italia: Keys 4, Pasa, Verona 6, Zandalasini 11, Pan 6, Cubaj 13, Madera, Santucci 6, Fassina 11, André 4, Spreafico 3, Trimboli

Belgio: Ramette, Claessens 5, Delaere 8, Meesseman 15, Linskens 8, Mununga 2, Massey, Vervaet, Lisowa Mbaka 2, Vanloo 15, Allemand 11, Joris