Pallavolo
L’Aluron CMC Warta Zawiercie vola in finale di Champions contro Perugia: rimonta epica contro Jastrzębski

A Lodz, in una delle semifinali di Champions League più combattute degli ultimi anni, sfida tutta polacca tra due squadre deluse dal campionato nazionale, l’Aluron CMC Warta Zawiercie ha compiuto un’autentica impresa superando al tie-break lo JSW Jastrzębski Węgiel con il punteggio di 3-2 (19-25, 19-25, 25-20, 25-19, 22-20), al termine di una partita drammatica e appassionante, chiusa solo al sesto match point.
La partita non è stata solo una maratona tecnica ed emotiva, ma una trasformazione: quella di una squadra che sembrava smarrita e che ha ritrovato sé stessa a metà strada. I primi due set, chiusi a favore di Jastrzębski con autorevolezza, avevano raccontato tutt’altra storia. Poi, come spesso accade nelle grandi sfide, è bastata una scintilla a far cambiare il corso degli eventi: Butryn e Laba sono entrati, e con loro è arrivata una scossa, più morale che statistica.
Con un impatto ben lontano dalla perfezione numerica, ma con un’energia contagiosa, i due nuovi entrati hanno ridato tono a una squadra che sembrava spenta. Attorno a loro ha brillato il talento di Bartosz Kwolek, 24 punti complessivi con percentuali da leader (21 su 38 in attacco), ma soprattutto capace di caricarsi i compagni sulle spalle nei momenti più complicati.
Zawiercie ha costruito il proprio successo sulla resilienza e su una seconda parte di gara in costante crescita. Jastrzębski, al contrario, ha progressivamente perso brillantezza, affidandosi a sprazzi individuali di qualità. Brehme, ad esempio, ha dato il meglio: 13 punti, 63% in attacco, tre muri. E poi c’è stato Fornal, autore di una partita-monstre da 29 punti, con 4 muri e 3 ace. Ma anche lui, come tutta la squadra, si è spento sul più bello. I numeri, a fine match, raccontano un equilibrio fragile: attacco 42% contro 41% per Jastrzębski, 13 muri a 9 per i biancorossi, 5 ace a 4. Ma 24 errori al servizio sono troppi, e sono costati carissimo.
Con questa sconfitta si chiude una pagina importante per il club di Marcelo Méndez, che sarà il nuovo allenatore di Trento. Non sarà l’unico addio: anche Fornal è pronto a fare le valigie, direzione Turchia. La finale per il terzo posto contro Halkbank Ankara sarà l’ultima occasione per salutare con dignità. Zawiercie, intanto, si prepara a scrivere la sua prima vera pagina europea contro un gigante del volley: la Sir Sicoma Monini Perugia. Una sfida tra chi è abituato a certe vette e chi ha appena imparato a scalarle.