ArtisticaGinnastica e cultura fisica
Ginnastica artistica, Manila Esposito difende lo scettro all-around agli Europei: il bis sarebbe leggenda. Abbadini ci riprova
Manila Esposito si presenterà particolarmente agguerrita alla finale del concorso generale individuale che animerà la quarta giornata degli Europei 2025 di ginnastica artistica: oggi pomeriggio (a partire dalle ore 14.00) la fuoriclasse campana metterà in palio lo scettro conquistato dodici mesi fa a Rimini e proverà a confermarsi Reginetta del giro completo. A Lipsia si premierà l’atleta più completa sui quattro attrezzi e la 18enne ha tutte le carte in regola per fare saltare il banco, dopo aver siglato il miglior punteggio in qualifica.
Nel turno preliminare andato in scena lunedì sera, con l’annessa assegnazione delle medaglie nella gara a squadre (l’Italia ha vinto a mani basse), la nostra portacolori è stata impeccabile tra corpo libero (13.800, miglior riscontro di giornata) e trave (14.300, secondo punteggio della sessione), era stata molto solida alle parallele asimmetriche (13.666) e purtroppo era caduta al volteggio (12.633). Il 54.399 totale, considerando che lo scivolone alla tavola è costato un punto secco, rappresenta un’ottima base di partenza: indubbiamente l’azzurra è la donna da battere e partirà con i favori del pronostico, ma non dovrà abbassare la guardia.
Manila Esposito tornerà in scena dopo essersi messa al collo anche il bronzo nelle neonata gara mista in coppia con Lorenzo Minh Casali e sarà alla terza gara in quattro giorni. La partenza al volteggio non è particolarmente congeniale (eseguirà un avvitamento e mezzo, salvo ripensamenti) e poi si andrà in crescendo passando sugli staggi prima delle due specialità a lei più gradite: i 10 cm (su cui ha conquistato il bronzo alle Olimpiadi di Parigi 2024) e il quadrato.
Vincere due titoli continentali sul giro completo è un’impresa riuscita soltanto a grandissime icone del passato: le sovietiche Larisa Latynina (1957-1961), Ludmilla Tourischeva (1971-1973) e Svetlana Boginskaya (1989-1990); la ceca Vera Caslavska (1965-1967); la rumena Nadia Comaneci e la russa Svetlana Khorkina (entrambe si spinsero addirittura a tre sigilli consecutivi, rispettivamente dal 1975 al 1979 e dal 1998 al 2002). La campana potrebbe davvero entrare nell’empireo della Polvere di Magnesio e diventare l’italiana più titolata, superando Vanessa Ferrari (affermatasi nel 2007) e Asia D’Amato (trionfatrice nel 2022).
Le avversarie di riferimento sembrano essere la rumena Ana Barbosu e la tedesca Helen Kevric, senza dimenticare che l’Italia schiererà anche una seconda freccia: la debuttante Sofia Tonelli, quarta in qualifica e con il potenziale per sorprendere. Nel lotto delle migliori anche la spagnola Alba Petisco, l’olandese Naomi Visser, la francese Lorette Charpy e la tedesca Karina Schoenmaier.
L’intensa giornata in terra tedesca proseguirà con l’all-around maschile, in programma alle ore 18.30. Yumin Abbadini è caduto alla sbarra in qualifica e ha realizzato soltanto l’undicesimo punteggio, ma stasera si ripartirà da zero e l’azzurro ha il potenziale per puntare al podio dopo il bronzo conquistato dodici mesi fa a Rimini. Serviranno due esercizi di lusso alla sbarra e al cavallo con maniglie, accompagnati da quattro prove di sostanza nelle altre specialità, per puntare al risultato di lusso.
Lo svizzero Noe Seifert ha firmato il miglior punteggio del turno preliminare e partirà con i favori del pronostico insieme all’ungherese Krisztofer Meszaros, al britannico Luke Whitehouse e al connazionale Matteo Giubellini. Sono in lizza per qualcosa di concreto anche il turco Adem Asil, il britannico Jamie Lewis, i tedeschi Nils Dunkel e Timo Edert. L’Italia schiererà anche Mario Macchiati, ventesimo martedì sera.
