Formula 1GP Emilia-Romagna
F1, sprofondo rosso a Imola! Ferrari eliminate già nella Q2. Pole a uno straordinario Piastri davanti a Verstappen

Non si ferma più! Oscar Piastri, reduce da tre vittorie consecutive in stagione, ha centrato la pole position del Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia-Romagna, settimo appuntamento del Mondiale di Formula Uno 2025. Sul tracciato di Imola abbiamo vissuto una qualifica davvero emozionante con incidenti, bandiere rosse e piloti che hanno dovuto alzare l’asticella al massimo su una pista “old style” che non ammette la minima distrazione.
La notizia di giornata, però, riguarda la Ferrari. Crisi nerissima per il Cavallino Rampante. Entrambe le vetture mancano la Q3 e acuiscono una crisi che si sta facendo clamorosa. Nonostante le novità portate in pista le due SF-25 non hanno mosso il minimo passo in avanti ed i due piloti sono stati eliminati già nella Q2. Le monoposto di Maranello non vanno quasi in nessuna condizione, ma l’aspetto che più colpisce è la mancanza di prestazioni con le gomme nuove. Stride il fatto che le Aston Martin abbiano estromesso le due rosse usando addirittura le gomme medie. Come si può dire, notte fonda a Maranello.
La pole position va a uno straordinario Oscar Piastri (McLaren) che nell’ultimo tentativo della Q3 stampa un ottimo 1:14.670 con appena 34 millesimi su un clamoroso Max Verstappen (Red Bull) ancora una volta oltre i limiti della sua vettura. Seconda fila per George Russell (Mercedes) terzo a 137 millesimi, davanti a un deluso Lando Norris (McLaren), il quale si ferma a 292 millesimi dal compagno di scuderia, che inizia davvero a metterlo in difficoltà. Quinta posizione per Fernando Alonso (Aston Martin) a 761 millesimi, sesta per Carlos Sainz (Williams) a 762, settima per Alexander Albon (Williams) a 803, quindi ottavo Lance Stroll (Aston Martin) a 911, mentre è nono Isack Hadjar (Racing Bulls) a 1.076, subito davanti a Pierre Gasly (Alpine), che completa la top 10 a 1.117.
Undicesima posizione per Charles Leclerc (Ferrari), che domani partirà dalla sesta fila a braccetto con il compagno di scuderia Lewis Hamilton, mentre è 13° Andrea Kimi Antonelli (Mercedes) che, proprio nella pista “di casa”, conclude il sabato più grigio della sua annata.
LE QUALIFICHE
Q1 – Pronti via ed è subito bandiera rossa. Yuki Tsunoda, infatti, va a muro alla Variante Villeneuve con un incidente spaventoso. Il giapponese perde il controllo della sua RB21 e si schianta contro le protezioni capottandosi e rischiando davvero grosso. Dopo un lungo stop si torna in azione e la battaglia è serrata tra traffico e distacchi minimi. Ad una manciata di secondi dalla conclusione, mentre tutti provavano il giro decisivo, è Franco Colapinto ad andare a muro alla Variante Tamburello. Bandiera rossa e Q1 che va in archivio anzitempo. Miglior tempo di Max Verstappen in 1:15.175 con 325 millesimi su Oscar Piastri e 520 su Fernando Alonso. Ferrari indietro con Charles Leclerc 11° e Lewis Hamilton 13°. Eliminati Liam Lawson (Racing Bulls), Nico Hulkenberg (Kick Sauber), Esteban Ocon (Haas), Oliver Bearman (Haas) e, ovviamente, Yuki Tsunoda (Red Bull).
Q2 – Si torna in azione con una manche finalmente regolare ed è dramma Ferrari. Miglior tempo per Carlos Sainz in 1:15.198 con 16 millesimi su Oscar Piastri e 63 su Lando Norris. Non passano il taglio, invece, le due Ferrari che, con gomma nuova, non migliorano il crono precedente. Charles Leclerc è 11° per 83 millesimi, quindi alle sue spalle Lewis Hamilton, davanti ad Andrea Kimi Antonelli (Mercedes). Out anche Gabriel Bortoleto (Kick Sauber) e, ovviamente, Franco Colapinto (Alpine).
Q3 – Nel primo tentativo è subito battaglia serrata con Max Verstappen che stampa un clamoroso 1:14.772 con 49 millesimi su Oscar Piastri, 190 su Lando Norris e 267 su George Russell. Si passa al secondo tentativo con i piloti pronti a rischiare il tutto per tutto. La pole position va a Oscar Piastri in 1:14.670 con 34 millesimi su Max Verstappen, quindi terzo George Russell, che sfrutta le gomme medie ed è terzo a 137 millesimi, precedendo Lando Norris, che si ferma a 292.