Formula 1GP Monaco
F1, GP Monaco. Norris e Leclerc con un’occasione da cogliere al volo per far “svoltare” il loro 2025
Il Gran Premio di Monaco di F1 vedrà la McLaren di Lando Norris scattare dalla pole position davanti alla Ferrari di Charles Leclerc e all’altra McLaren di Oscar Piastri. Il Campione del Mondo in carica Max Verstappen è quarto in griglia, con la Ferrari numero 44 di Lewis Hamilton retrocesso alla settima casella dalla quarta conquistata in pista per aver ostacolato proprio l’olandese nel Q1.
Questa la sintesi delle qualifiche di sabato e il novero di coloro i quali possono ambire a vincere la gara. Salvo, beninteso, sorprese clamorose. Le Mercedes, a questo giro di giostra, non dovrebbero essere un fattore. Tra aggiornamenti inefficaci e problemi tecnici assortiti, le Frecce d’Argento appaiono decisamente in disarmo.
Al contrario, per una volta la Scuderia di Maranello si direbbe in grado di confrontarsi ad armi pari con i tre protagonisti che stanno caratterizzando la stagione 2025. Ovviamente, tutti i riflettori sono puntati su Norris. È lui “l’uomo in missione” di questa edizione di Montecarlo, perché alla luce dell’esito delle qualifiche, deve cogliere l’occasione per smentire tutti i suoi critici e ridare vigore a una candidatura al titolo divenuta flebile a causa dei suoi errori e dell’ascesa del compagno di squadra.
C’è però un Leclerc con la bava alla bocca, figurativamente parlando. Il Cavallino Rampante conferma la tendenza recente che lo vuole estremamente competitivo tra i rail del Principato, anche più di quanto valga davvero su piste ortodosse. Charles lo sa ed è ben conscio che di opportunità per vincere, quest’anno, potrebbero essercene ben poche. Dunque, indipendentemente dal fatto di essere il beniamino di casa, farà di tutto per battere il ferro finché è caldo.
Vedremo come verrà gestito il vincolo del doppio pit-stop obbligatorio e se questo permetterà di cambiare le sorti di un Gran Premio che, quantomeno dal punto di vista del meteo, si annuncia lineare. Dovrebbe far bello, senza che la pioggia intervenga aggiungendo una variabile a quelle già inserite nel sistema.
