Formula 1GP Monaco
F1, Ferrari: è vera gloria? Le prospettive reali di Leclerc dopo il miglior tempo a Montecarlo
Non poteva cominciare meglio di così probabilmente per la Ferrari il weekend di Montecarlo, considerando il rendimento stagionale della SF-25 e le premesse della vigilia legate al layout della pista. Charles Leclerc si è confermato un vero mago dell’iconico circuito cittadino monegasco, inoltre anche Lewis Hamilton è andato forte in FP2 a testimonianza del buon potenziale odierno della macchina.
Leclerc ci ha ormai abituato a fare la differenza tra le strade di casa, avvicinandosi al limite prima degli altri e facendo quindi il vuoto soprattutto nelle prove libere in attesa del miglioramento esponenziale dei rivali a ridosso delle qualifiche. Il nativo del Principato oggi è stato davvero impressionante, ma il quadro potrebbe cambiare nella giornata di domani.
McLaren sembra infatti avere del margine, con i due piloti che hanno chiuso in crescendo il venerdì dimostrando un ottimo passo nella simulazione gara e prenotando un posto in prima fila per la battaglia campale che andrà in scena sabato in Q3 per la pole position. Il team papaya resta dunque la minaccia più temibile per Ferrari verso le qualifiche, anche se Oscar Piastri e Lando Norris hanno spesso fatto fatica ad esprimere tutto il potenziale della MCL39 sul giro secco con gomme nuove nel momento della verità.
Da non sottovalutare inoltre il quattro volte campione iridato Max Verstappen, sin qui abbastanza distante dai primi nel time-attack ma velocissimo nel long-run ed in grado di ribaltare totalmente la situazione nel caso in cui Red Bull dovesse trovare la quadra stanotte con il set-up. Le prospettive reali di Leclerc sono quindi quelle di poter sicuramente ambire alla top3 in griglia, con la possibilità di giocarsi anche la pole in Q3.
