Formula 1GP Monaco
F1, Charles Leclerc: “Poche chance per il bis dell’anno scorso. Cosa non va sulla SF-25? Non lo sappiamo”
Charles Leclerc si è presentato carico, ma allo stesso tempo realista, in vista del fine settimana “di casa”. Oggi, infatti, si è tenuta la conferenza stampa che ha sancito il via ufficiale del weekend del Gran Premio di Monaco, ottavo appuntamento del Mondiale di Formula Uno 2025. Sullo splendido scenario del Principato, quindi, il pilota di casa proverà a invertire la rotta, specialmente dopo lo sfortunato Gran Premio dell’Emilia-Romagna dove, ancora una volta, la Dea Bendata non ha sorriso al ferrarista.
Come si presenterà la scuderia di Maranello all’evento più glamour della stagione? I punti interrogativi saranno davvero notevoli. Per quanto visto anche ad Imola, la SF-25 non sta muovendo passi in avanti concreti e, soprattutto al sabato in qualifica, soffre in maniera evidente. Monte Carlo è, probabilmente, “la pista” che più dipende dalla Q3. Chi centra la pole position, infatti, ha enormi chance di vincere (i sorpassi, come sappiamo, sono impossibili) proprio come accaduto a Charles un anno fa.
Nella conferenza stampa odierna, il portacolori del Cavallino Rampante ha iniziato in maniera decisamente realistica: “Possibilità di fare il bis della vittoria del 2024? Direi basse. La nostra macchina ha dimostrato di non andare forte nelle curve lente, per cui siamo nella pista sbagliata da quel punto di vista. Non promette troppo bene. Ad ogni modo, come sappiamo, Monaco è talmente unica nel suo genere e diversa dagli altri circuiti che magari, a sorpresa, saremo competitivi, ma questo lo scopriremo solo domani nelle prove libere”.
Charles Leclerc prosegue nel suo racconto: “Sinceramente spero di essere della partita, soprattutto nel corso delle qualifiche che, come sempre, saranno la parte più importante del fine settimana monegasco. Mi aspetto una gara difficile. Se un pilota può fare la differenza su questa pista? A volte è successo, anche nel mio caso. Sono finito in pole position quando non me lo aspettavo. Sicuramente avere basse aspettative e zero pressioni ti fa rischiare più rispetto a chi si gioca vittoria o titolo. In quel modo magari spingi di più e arrivi più in alto di chi preferisce gestire e evitare i rischi. Sognare non costa nulla. Ripetere il successo dell’anno scorso sarebbe bellissimo, l’ho ancora bene in mente. Sui circuiti cittadini sono sempre andato bene e proverò a confermarmi”.
La scuderia di Maranello non porterà, come nessun altro dopotutto, novità tecniche a Monte Carlo, visto il lay-out unico di questa pista. Dopo qualche piccolo dettaglio a Imola, come si muoverà il team emiliano? “Non vogliamo mollare il presente e non vogliamo già concentrarci sul 2026 con il cambio di regolamento. Per il momento è ancora presto, anche se in realtà ci avviciniamo a metà campionato. La situazione penso che potrebbe cambiare a Barcellona tra aggiornamenti e direttiva tecnica sulle ali flessibili. A quel punto prenderemo la decisione sul 2026, o per meglio dire la prenderà Frederic Vasseur, non certo noi. Cosa non va sulla SF-25? Vorremmo saperlo anche noi… Abbiamo diverse novità in preparazione ma sulle tempistiche non sappiamo ancora”.
