Canottaggio
Canottaggio, Europei 2025: i favoriti gara per gara. Le carte da medaglia dell’Italia
Da giovedì 29 maggio a domenica 1° giugno si terranno a Plovdiv, in Bulgaria, gli Europei senior 2025 di canottaggio e paracanottaggio: nel complesso saranno in gara 517 atleti per 198 equipaggi da 32 Paesi in 20 eventi da medaglia, tra i quali si contano 12 specialità olimpiche, 4 non olimpiche e 4 paralimpiche.
I FAVORITI GARA PER GARA
SPECIALITA’ OLIMPICHE
Due senza senior femminile (11 equipaggi iscritti)
Molti equipaggi rinnovati rispetto al passato: tra le imbarcazioni da seguire ci saranno quelle delle romene Simona Radis e Maria Magdalena Rusu, le neerlandesi Hermijntje Drenth e Vera Sneijders, e le serbe Jovana Arsic ed Elena Orjanbinskaja. L’Italia sarà in gara con Laura Meriano ed Alice Codato.
Due senza senior maschile (14 equipaggi iscritti)
I favoriti d’obbligo in questa specialità sono i romeni Florin Lehaci e Florin Arteni, ma proveranno ad insidiarli gli spagnoli Jaime Canalejo e Javier Garcia e gli irlandesi Ross Corrigan e Daire Lynch. Attenzione ai gemelli lituani Dovydas e Domantas Stankunas ed ai fratelli greci Dimitrios e Zisis Boukouvalas. L’equipaggio azzurro sarà formato da Nunzio Di Colandrea e Giovanni Codato.
Doppio senior femminile (9 equipaggi iscritti)
Tra le favorite ci saranno le elleniche Dimitra Kontou e Zoi Fitsiou, che dovranno vedersela con le neerlandesi Roos de Jong e Tessa Dullemans. In prima fila anche le irlandesi Margaret Cremen e Zoe Hyde. L’Italia ha ritirato l’equipaggio, inizialmente iscritto, composto da Stefania Gobbi ed Elisa Mondelli.
Doppio senior maschile (20 equipaggi iscritti)
L’imbarcazione da battere sarà quella dei romeni Andrei Cornea e Marian Enache, i quali però dovranno fare attenzione ai francesi Hugo Boucheron e Victor Marcelot. Occhio agli irlandesi Fintan McCarthy e Konan Pazzaia, gli ellenici Antonios Papakonstantinou e Petros Gkaidatzis e gli elvetici Raphael Ahumada e Kai Schaetzle. L’Italia punta almeno ad entrare in finale con l’equipaggio composto da Gabriel Soares e Niels Torre.
Quattro senza senior femminile (6 equipaggi iscritti)
Favoriti d’obbligo saranno i Paesi Bassi, che annoverano nell’equipaggio Tinka Offereins, Ymkje Clevering, Linn Van Aanholt e Nika Vos, ma puntano ad una medaglia anche la Romania, con Ancuta Bodnar, Maria Lehaci, Adriana Adam ed Amalia Beres, e la Gran Bretagna, con Daisy Bellamy, Lauren Irwin, Martha Birtles ed Heidi Long. L’Italia schiera Clara Guerra, Giorgia Pelacchi, Silvia Terrazzi e Kiri English-Hawke.
Quattro senza senior maschile (11 equipaggi iscritti)
Davanti a tutti parte la Croazia, che schiera due coppie di fratelli, i tre volte campioni olimpici Martin e Valent Sinkovic, e Patrik ed Anton Loncaric. Attenzione alla Gran Bretagna, che rinnova il quartetto e schiera Joshua Bowesman-Jones, Daniel Graham, James Vogel e Jake Wincomb, ai Paesi Bassi, con Ralf Rienks, Pieter Van Veen, Sander De Graaf e Finn Florijn, ed alla Romania, con Stefan Constantin Berariu, Sergiu Vasile Bejan, Andrei Mandrila e Ciprian Tudosa. L’Italia sarà al via con Alfonso Scalzone, Giovanni Abagnale, Davide Comini ed Alessandro Gardino.
Singolo senior femminile (17 equipaggi iscritti)
La principale favorita sarà la tedesca Alexandra Foester, la quale però dovrà vedersela con la lituana Viktoria Senkute, la greca Evangelia Anastasiadou, la spagnola Virginia Dias Rivas, la britannica Lauren Henry e la neerlandese Benthe Boonstra. L’Italia non sarà rappresentata in questa specialità.
Singolo senior maschile (23 equipaggi iscritti)
Si profila una corsa a tre tra l’ellenico Stefanos Ntouskos, il lituano Giedrius Bieliauskas e l’atleta individuale neutrale Yauheni Zalaty. Possibili outsider saranno il bulgaro Kristian Vasiliev, il belga Tim Brys ed il romeno Mihai Chiruta. L’Italia schiererà Davide Mumolo.
Quattro di coppia senior femminile (10 equipaggi iscritti)
La favorita è la Gran Bretagna, che schiera Sarah Mckay, Lola Anderson, Cameron Nyland e Rebecca Wilde, ma concorreranno per il podio anche l’Ucraina e la Germania, mentre Paesi Bassi e Svizzera saranno gli equipaggi pronti a sorprendere. L’Italia non sarà al via in questa specialità.
Quattro di coppia senior maschile (13 equipaggi iscritti)
L’Italia è la grande favorita in questa specialità, con l’equipaggio composto da Matteo Sartori, Luca Rambaldi, Andrea Panizza e Giacomo Gentili. Attenzione ai Paesi Bassi, che però schierano un equipaggio rinnovato, con Mats Van Sabben, Lucas Keijzer, Simon Van Dorp e Gert-Jan Van Doorn. Possibili outsider saranno la Polonia e la Gran Bretagna.
Otto senior femminile (7 equipaggi iscritti)
L’equipaggio da battere sarà quello della Romania, che verrà insidiato dalla Gran Bretagna. Un gradino sotto appaiono Ucraina e Polonia, mentre l’Italia schiererà l’imbarcazione con Laura Meriano, Alice Codato, Kiri English-Hawke, Silvia Terrazzi, Clara Guerra, Giorgia Pelacchi, Stefania Gobbi ed Elisa Mondelli, con Emanuele Capponi al timone.
Otto senior maschile (7 equipaggi iscritti)
L’imbarcazione da battere sarà quella della Gran Bretagna, che però si presenta con una formazione rinnovata. Presentano un minor numero di cambi di formazione gli equipaggi di Germania e Paesi Bassi, ma non sarà da sottovalutare neppure la Romania. Potrebbe rientrare nella lotta per le medaglie anche l’Italia di Nunzio Di Colandrea, Giovanni Codato, Giovanni Abagnale, Francesco Pallozzi, Alfonso Scalzone, Alessandro Gardino, Salvatore Monfrecola e Davide Comini, con Alessandra Faella al timone.
SPECIALITA’ NON OLIMPICHE
L’Italia non presenterà imbarcazioni nelle specialità non olimpiche della categoria pesi leggeri. Nel singolo pesi leggeri maschile (9 equipaggi iscritti) il tedesco Fabio Kress è l’atleta maggiormente accreditato, ma andranno osservati il turco Halil Koroglu, il moldavo Alexandr Matronitchi, il norvegese Mads Reite e l’irlandese Jacob McCarthy. Nel due senza pesi leggeri maschile (4 equipaggi iscritti) la Moldavia è l’imbarcazione favorita, mentre nel doppio pesi leggeri maschile (2 equipaggi iscritti) andrà in scena una sfida tra Austria e Germania, infine nel singolo pesi leggeri femminile (6 equipaggi iscritti) la favorita sarà l’austriaca Lara Tiefenthaler, ma proverà ad insidiarla la norvegese Maia Lund.
SPECIALITA’ PARALIMPICHE
Singolo PR1 femminile (4 equipaggi iscritti)
L’ucraina Anna Sheremet sarà l’atleta da battere, l’unica in grado di impensierirla potrebbe essere l’elvetica Claire Ghiringhelli. Più indietro nelle gerarchie, invece, la neerlandese Eva Mol e la polacca Zofia Seweryn. L’Italia non è iscritta in questa specialità.
Singolo PR1 maschile (10 equipaggi iscritti)
Il favorito è il britannico Benjamin Pritchard, il quale dovrà guardarsi dall’ucraino Roman Polianskyi e dall’azzurro Giacomo Perini, con quest’ultimo che punta deciso ad una medaglia. Attenzione a possibili outsider, quali il francese Alexis Sanchez, il tedesco Marcus Klemp, l’israeliano Shmuel Daniel, ed il neerlandese Bram Graus.
Doppio PR2 misto (3 equipaggi iscritti)
Gli israeliani Shahar Milfelder e Saleh Shahin formano l’equipaggio da battere, medaglia di bronzo alle Paralimpiadi, guidano la carica nel doppio misto PR2, sfidando gli argenti europei dello scorso anno Jasmina Bier e Paul Umbach (Germania) e i bronzi europei Anna Aisanova e Iaroslav Koiuda (Ucraina). Italia non iscritta.
Doppio PR3 misto (5 equipaggi iscritti)
I britannici Samuel Murray ed Annabel Caddick vorranno difendere il titolo, ma dovranno superare gli ucraini Dariia Kotyk e Stanislav Samoliuk, ed i tedeschi Valentin Luz e Kathrin Marchand. Appaiono più staccate la Spagna e l’equipaggio degli atleti individuali neutrali. Non sarà in gara l’Italia.
