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Canoa

Canoa velocità, doppio podio per Mattia Alfonsi. Viktoryia Pistis Shablova seconda nella paracanoa

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Shablova Klokpah Mancarella
Shablova Klokpah Mancarella / Comunicato stampa Federcanoa

Si chiude con tre podi in specialità non olimpiche e non paralimpiche per l’Italia la prima sessione dedicata alle finali della tappa di Coppa del Mondo 2025 di canoa velocità e paracanoa: a Szeged, in Polonia, Mattia Alfonsi è secondo nel C1 500 e terzo nel C1 200, mentre Viktoryia Pistis Shablova è seconda nel VL1 200.

CANOA VELOCITA’

SPECIALITA’ OLIMPICHE

Nel K4 500 maschile si impone la Germania di Max Rendschmidt, Max Lemke, Jacob Schopf ed Anton Winkelmann, prima in 1:21.34, davanti all’Ungheria di Bence Nadas, Zalan Imre Hidvegi, Hunor Tamas Hidvegi e Gergo Zoltan Keller, seconda in 1:21.47, a 0.13, ed alla Polonia di Jakub Stepun, Jaroslaw Kajdanek, Valerii Vichev e Slawomir Witczak, terza in 1:21.96, a 0.62. In Finale B vince l’Italia di Manfredi Rizza, Simone Bernocchi, Giacomo Cinti e Giovanni Francesco Penato, con il crono di 1:21.69, e si classifica al 10° posto assoluto.

Nel K4 500 femminile, con l’Italia eliminata ieri in semifinale, la vittoria va alla Germania di Paulina Paszek, Jule Marie Hake, Pauline Jagsch ed Hannah Spielhagen, prima in 1:32.67, che precede la Polonia di Karolina Naja, Sandra Ostrowska, Julia Olszewska ed Adrianna Kakol, seconda in 1:32.91, a 0.24, e l’Australia di Kailey Harlen, Natalia Drobot, Alexandra Clarke e Claudia Bailey, terza in 1:33.05, a 0.38.

Nel C2 500 femminile, senza italiane in gara, successo delle magiare Agnes Anna Kiss e Bianka Nagy con il crono di 1:51.87, che vanno a precedere le canadesi Zoe Wojtyk e Katie Vincent, alla piazza d’onore in 1:52.60, a 0.73, e le cinesi Sun Mengya e Ma Yanan, sul gradino più basso del podio in 1:53.37, a 1.50.

SPECIALITA’ NON OLIMPICHE

Nel C1 500 maschile arriva la piazza d’onore per Mattia Alfonsi, secondo in 1:46.45, a 0.92 dal ceco Martin Fuksa, al successo con il crono di 1:45.53, mentre a completare il podio è il magiaro Daniel Fejes, terzo in 1:46.90, a 1.37 dal vincitore.

Nel C1 200 maschile sale sul gradino più basso del podio Mattia Alfonsi, terzo in 40.05, a 0.34 dal polacco Oleksii Koliadych, vittorioso in 39.71 davanti all’ucraino Andrii Rybachok, alla piazza d’onore in 40.03, a 0.32 dalla vetta e con appena 0.02 di margine sull’azzurro.

Nel K1 1000 femminile la vittoria va alla neozelandese Aimee Fisher, al successo con il tempo di 3:52.02, mentre alle sue spalle si piazzano la magiara Zsoka Csikos, seconda in 3:53.91, a 1.89, e la cinese Wang Nan, terza in 3:57.18, a 5.16. Ottava posizione per Susanna Cicali con il crono di 4:07.15, a 15.13 dalla vetta.

Nel K1 200 maschile, specialità senza azzurri al via, si impone il norvegese Gunnar Nydal Eide, primo in 35.20, che va a precedere i magiari Kolos Attila Csizmadia, secondo in 35.41, a 0.21, e Balazs Birkas, terzo in 35.47, a 0.27.

PARACANOA

SPECIALITA’ NON PARALIMPICHE

Nella finale diretta del VL1 200 femminile si classifica seconda Viktoryia Pistis Shablova con il crono di 1:12.45, a 0.76 dalla nipponica Monika Seryu, che si impone in 1:11.69. Completa il podio, molto staccata dalle prime due, la cilena Jocelyn Munoz, terza in 1:19.60, a 7.91.

Nella finale diretta del VL1 200 maschile affermazione del nipponico Yuta Takagi con il crono di 1:05.26, davanti al tedesco Moritz Berthold, secondo in 1:07.15, a 1.89, ed all’indiano Yash Kumar, terzo in 1:10.24, a 4.98. Settima posizione per Alessio Bedin con il tempo di 1:17.02, a 11.76 dal vincitore.