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Canoa

Canoa velocità, Carlo Tacchini e Gabriele Casadei danno spettacolo! Doppio podio nel C1 1000 in Coppa del Mondo!

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Carlo Tacchini
Carlo Tacchini / LaPresse

Doppio podio in casa Italia a Poznan, in Polonia, sede della tappa di Coppa del Mondo 2025 di canoa velocità e paracanoa: nella specialità olimpica del C1 1000 maschile si classificano rispettivamente secondo e terzo gli azzurri Carlo Tacchini e Gabriele Casadei, mentre nella specialità non olimpica del C4 500 maschile si classificano quarti Mattia Alfonsi, Carlo Tacchini, Nicolae Craciun e Samuele Veglianti. Nelle specialità paralimpiche si registrano i settimi posti di Marius-Bogdan Ciustea nel VL2 200 maschile e di Amanda Embriaco nel KL3 200 femminile.

CANOA VELOCITA’

SPECIALITA’ OLIMPICHE

Nel C1 1000 maschile vince il ceco Martin Fuksa, che comanda dall’inizio alla fine e domina in 3:46.76, ma arriva il doppio podio per l’Italia, con Carlo Tacchini, terzo a metà gara ed ai 750 metri, che si piazza secondo con il tempo di 3:47.97, a 1.21 dal vincitore, e Gabriele Casadei, secondo sia dopo 500 metri che ai 250 dal traguardo, che si fa scavalcare dal connazionale e termina terzo con il crono di 3:49.32, a 2.56 dalla vetta.

Nel K1 500 femminile si impone la polacca Anna Pulawska, vittoriosa in 1:49.90, davanti alla neerlandese Selma Konijn, seconda in 1:50.48, a 0.58, ed alla neozelandese Aimee Fisher, terza in 1:50.73, a 0.83. In Finale B vince Lucrezia Zironi, che si classifica al 10° posto assoluto con il crono di 1:49.86, mentre in Finale C sceglie di non scendere in acqua Giada Rossetti.

Nel K1 1000 maschile arriva il successo del magiaro Balint Kopasz, primo in 3:26.42, il quale va a precedere il ceco Josef Dostal, secondo in 3:26.94, a 0.52, ed il teutonico Jakob Thordsen, terzo in 3:27.60, a 1.18. In Finale B chiude terzo Andrea Schera in 3:32.66, al 12° posto assoluto, mentre si piazza nono Samuele Burgo in 4:11.10, in 18ma posizione complessiva.

SPECIALITA’ NON OLIMPICHE

Nella finale diretta (8 equipaggi al via) del C4 500 maschile chiude ai piedi del podio l’Italia di Mattia Alfonsi, Carlo Tacchini, Nicolae Craciun e Samuele Veglianti, quarta con il tempo di 1:32.83, a 1.05 dall’Ucraina di Vitaliy Verheles, Taras Mishchuk, Taras Mazovskyi ed Andrii Rybachok, al successo in 1:31.78. Piazza d’onore per la Cina di Lei Linshan, Gao Yutao, Gao Yukun e Zuo Youmin, seconda in 1:32.06, a 0.28, gradino più basso del podio per la Polonia di Aleksander Kitewski, Oleksii Koliadych, Lukasz Witkowski e Norman Zezula, terza in 1:32.17, a 0.39.

Nel C1 500 femminile, senza italiane in gara, affermazione della canadese Katie Vincent con il tempo di 2:02.53, la quale va a precedere l’ucraina Liudmyla Luzan, al secondo posto in 2:04.25, a 1.72, e la cinese Ma Yanan, in terza posizione in 2:05.66, a 3.13.

Nel C2 200 femminile, senza azzurre al via, si impongono le magiare Agnes Anna Kiss e Bianka Nagy in 42.55, davanti alle ucraine Valeriia Tereta ed Iryna Fedoriv, seconde in 43.25, a 0.70, ed alle cinesi Teng Anshuo e Jiang Xina, terze in 43.32, a 0.77.

PARACANOA

SPECIALITA’ PARALIMPICHE

Nel VL2 200 maschile si classifica settimo Marius-Bogdan Ciustea, con il tempo di 58.52, a 5.19 dal brasiliano Igor Alex Tofalini, al successo in 53.33, davanti al connazionale Fernando Rufino De Paulo, secondo in 53.79, a 0.46, ed al lusitano Norberto Mourao, terzo in 54.90, a 1.57.

Nel KL3 200 femminile si piazza settima Amanda Embriaco con il crono di 50.17, a 3.09 dalla britannica Laura Sugar, che si impone in 47.08, andando a precedere la tedesca Felicia Laberer, alla piazza d’onore in 47.59, a 0.51, e l’altra britannica Hope Gordon, sul gradino più basso del podio in 48.34, a 1.26.

Nel VL3 200 maschile affermazione dell’ucraino Vladyslav Yepifanov, primo in 47.22, davanti al brasiliano Giovane Vieira De Paula, secondo in 48.39, a 1.17, ed al britannico Stuart Wood, terzo in 48.82, a 1.60. Era stato eliminato ieri in semifinale Mirko Nicoli.

Nel KL2 200 femminile, senza azzurre in gara, dominio della britannica Charlotte Henshaw, che vince a mani basse con il tempo di 48.74, distanziando notevolmente la tedesca Anja Adler, seconda in 52.79, a 4.05, e l’indiana Prachi Yadav, terza in 55.94, a 7.20.