Tennis
Ambesi: “Musetti tra i primi 2-3 difensori al mondo. Alcaraz ti lascia delle porte aperte”
Gli Internazionali d’Italia 2025 continuano a regalare forti emozioni per i colori azzurri, con Lorenzo Musetti che ha realizzato ieri sera una grande impresa davanti al pubblico del Centrale sconfiggendo il n.2 al mondo Alexander Zverev e raggiungendo in semifinale lo spagnolo Carlos Alcaraz. Di questo e di molto altro si è parlato nell’ultimo appuntamento di TennisMania, trasmissione condotta da Dario Puppo e visibile sul canale Youtube di OA Sport, con ospiti Guido Monaco e Massimiliano Ambesi.
“Avrei tanti punti interrogativi su Zverev e sul modo in cui approccia la partita, però è numero 2 al mondo quindi sicuramente ha ragione lui. È stato sovrastato. Nel momento in cui Musetti è entrato nel match, superando quel problema alla vista che gli dava fastidio, l’ha sovrastato tecnicamente e soprattutto tatticamente. Ha preso in mano le redini del gioco e, anche se in qualche game del secondo set c’è stata battaglia, ti rendevi conto di come la partita fosse in mano Musetti e l’inerzia totalmente dalla sua“, l’analisi di Ambesi.
Sui progressi del carrarino: “In questo momento Musetti è uno dei primi due-tre difensori che ci siano, per come riesce a recuperare da situazioni proibitive. Ieri ci sono state tre-quattro palle, con una non andata a buon fine, in cui ha tirato fuori delle qualità atletiche oltre il normale. Rispetto allo scorso anno di questi tempi il servizio è molto più incisivo. In questo momento il colpo è solido, anche la velocità è cresciuta, quindi si vede il lavoro che c’è stato dietro“.
Sulle possibili ambizioni di Musetti per il resto della stagione: “Se ha perso solo due partite sulla terra quest’anno un motivo ci sarà, tra l’altro venendo sconfitto da due top player e giocandosela senza andare sotto. Il prossimo match è abbastanza complicato, vedremo. Però comunque Alcaraz ti lascia delle porte aperte in questo momento, anche Draper di occasioni ne ha avute. Non penso di vederlo nell’ATP 500 di settimana prossima ad Amburgo, poi ci sarà Parigi e la stagione sull’erba. A seguire ci sono dei tornei sulla terra abbastanza pesanti dove può andare a fare legna, quindi c’è possibilità di cementificare la classifica in ottica Finals prima di pensare al cemento“.
