GP QatarMotoGP
MotoGP, Bagnaia paga carissimo l’errore in qualifica. E le indicazioni dalla Sprint sono preoccupanti
Déjà vu. Il copione purtroppo continua a ripetersi anno dopo anno, con Francesco Bagnaia che fatica a digerire in generale le Sprint soprattutto a Lusail. Su una pista favorevole che in passato gli ha regalato spesso e volentieri delle grandi soddisfazioni, Pecco non è mai arrivato tra i migliori tre nella gara breve del sabato ed il 2025 non ha fatto eccezione in tal senso.
Due anni fa, mentre si stava giocando il titolo nella volata finale con Jorge Martin, finì 5° nella Sprint Race e poi raccolse una preziosa piazza d’onore la domenica alle spalle di Fabio Di Giannantonio, mentre nella tappa d’apertura della scorsa stagione non andò oltre il quarto posto nella manche del sabato prima di dominare il Gran Premio. Una dinamica difficile da decifrare, a maggior ragione se pensiamo all’andamento di questo weekend.
Il torinese si è reso protagonista infatti di un venerdì estremamente incoraggiante, sullo stesso piano di Marc Marquez sia nel time-attack che sul passo, mentre oggi era quasi irriconoscibile. Bagnaia ha pagato sicuramente a caro prezzo l’errore del Q2, con la caduta che lo ha relegato all’undicesimo posto in qualifica costringendolo ad una difficile rimonta in gara.
Il recupero si è rivelato ancor più complicato del previsto nella Sprint, con il due volte campione mondiale della classe regina che ha fatto davvero tanta fatica a trovare il ritmo nei primi giri uscendo con le ossa rotte da diversi duelli a centro gruppo e venendo un po’ fuori solamente alla distanza (troppo tardi) per racimolare un paio di punticini per il campionato. Domani ci aspettiamo un altro Bagnaia, ma i segnali odierni non sono certo positivi considerando che Marc Marquez si appresta a fare bottino pieno in Qatar.
