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MotoGP, Alex Marquez è credibile come leader del Mondiale e come contendente al titolo?

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Marc Marquez
Marquez / La Presse

Alex Marquez è l’inaspettato leader del Mondiale di MotoGP dopo tre appuntamenti stagionali. Il fratello minore (in tutti i sensi) di Marc comanda la classifica iridata con 1 punto di vantaggio sul famigliare e 12 su Francesco Bagnaia. È ancora giovane, questa annata, ma l’attuale situazione fa sorgere un tema alla vigilia del Gran Premio del Qatar. Quale credibilità ha lo spagnolo?

Alex Marquez non ha mai vinto, è sempre arrivato secondo. Sprint o GP non fa differenza, il catalano del Team Gresini si è sempre attestato al posto d’onore. Sostanzialmente, la sua unica credibilità è quella fornita dall’aritmetica e dal sistema di punteggio. Dopotutto, è arrivato alle spalle del fratello Marc cinque volte su sei (la foto in testa a quest’articolo è emblematica). Al contempo, è anche vero che ha fatto meglio di Pecco esattamente cinque volte su sei. Dunque la sua posizione davanti all’italiano va considerata legittima.

Stiamo ancora pescando da un campione statistico ridotto, pertanto è fisiologico che vi possano essere dinamiche curiose. La vera domanda è quali prospettive può avere di fronte a sé Alex. Quelle di essere un serio pretendente al titolo, oppure un semplice fuoco di paglia? Verosimilmente, la verità si collocherà nel mezzo.

Vincere un Mondiale lontano dal Factory Team non è impossibile, chiedere a Jorge Martin per delucidazioni in merito. Farlo con una moto meno evoluta di quelle ufficiali è però un altro paio di maniche. Ducati sarà dominante quanto si vuole e la GP24 resta un mezzo meccanico superlativo, destinato però a essere progressivamente distanziato dalla più evoluta (ed evolvibile) GP25, di cui sono dotati Marc Marquez e Bagnaia.

Con tutta la stima che si può avere per Alex, è difficile considerarlo un credibile candidato all’Iride. Vuoi perché il talento non è quello dei due centauri del Factory Team, vuoi perché la competitività della GP25 crescerà più di quanto potrà fare quella della GP24. In ogni caso, Marquez II potrà recitare la stessa parte di Enea Bastianini nel 2022 o Marco Bezzecchi nel 2023, una valida “terza forza” da qui a Valencia.

Di sicuro, l’obiettivo principe di Alex sarà quello di conquistare almeno una vittoria. Da quando corre in MotoGP,  non è mai passato per primo sotto la bandiera a scacchi di un Gran Premio. Si è imposto in un paio di Sprint, ma quelle sono un discorso a parte. Più di un eventuale terzo posto nel Mondiale, è sicuramente questo il pensiero ricorrente nella testa dello spagnolo, sperando di soddisfarlo il più presto possibile. Magari già domenica a Lusail.

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