Nuoto
Benedetta Pilato ironica: “No ma i 50 non sono olimpici…”; inattesa la reazione di Ceccon
L’universo del nuoto è stato investito da una grande novità nella serata di ieri: alle Olimpiadi di Los Angeles 2028 si gareggerà anche sui 50 metri per quanto riguarda dorso, rana e farfalla. Per la prima volta nella storia gli atleti avranno la possibilità di lottare per le medaglie sulla vasca singola anche in questi stili, mentre fino a Parigi 2024 soltanto i 50 metri stile libero facevano parte del programma a cinque cerchi. Si tratta di una rivoluzione epocale che per forza di cose ha generato diverse reazioni.
Benedetta Pilato ha chiaramente gradito la notizia, visto visto che sui 50 rana ha conquistato tra medaglie ai Mondiali (argento nel 2019 e nel 2022, bronzo nel 2023 e nel 2024). La 20enne pugliese, che agli Europei 2021 firmò il record del mondo della specialità (29.30) e conquistò il titolo continentale, ha pubblicato un post su Instagram: una foto che la ritrae in vasca e uno screenshot del comunicato di World Aquatics, accompagnato da una sua frase.
L’azzurra è stata ironica: “E ma non è distanza olimpica. Bla bla bla“. Benedetta Pilato si riferisce al fatto che alcuni detrattori hanno più volte sminuito i risultati ottenuti sui 50 rana perché questa prova non era prevista ai Giochi e a questo punto spera di rispedire ai mittenti certe critiche firmando una prestaione di lusso a Los Angeles 2028 dopo il quarto posto conseguito sui 100 rana la scorsa estate nella capitale francese.
Thomas Ceccon non sembra invece avere accolto la novità con piacere, visto che ha condiviso la notizia accompagnandola con una serie di pollici rivolti verso il basso. Il Campione Olimpico dei 100 dorso aveva dichiarato che avrebbe puntato sui 50 farfalla se li avessero aggiunti al calendario, anche perché su questa distanza conquistò il titolo iridato nel 2023 a Fukuoka, ma evidentemente il 24enne veneto, che attualmente si sta allenando in Australia, ci ha ripensato.

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